Doveva essere l'anno della schermatura totale, il Ministero aveva promesso guerra serrata a chi pensava di cavarsela sbirciando su internet. C'è chi avrebbe giurato che ce l'avrebbe fatta lo stesso, che avrebbe portato il terzo o quarto cellulare o addirittura "il telefono fisso", qualcuno ha addirittura nascosto lo smartphone nei bagni il giorno prima, per trovarlo pronto per l'uso stamattina.
E' stata la prova più attesa e reputata più difficile, richiedendo delle conoscenze specifiche e pratiche nelle varie materie interessate. In molti hanno lamentato che la prova non è andata per il meglio a causa di una seconda prova incentrata su una materia non ben approfondita durante l'anno e questo non ha fatto che spingere verso la tentazione di ricorrere allo smartphone anche durante le ore d'esame.
Da una rapida proiezione sembrerebbe che più di 100.000 maturandi abbiano ricorso alle soluzioni online durante la seconda prova. Ognuno per la sua materia, è stato registrato un traffico incandescente del web tra le 10 e le 12, con un'accelerazione notevole dopo le 11. Il motivo è facilmente intuibile: la seconda prova permette al candidato di scegliere da quale esercizio partire lasciando per ultimi quelli considerati più difficili, sui quali si "cade" verso le 11, una volta esauriti i precedenti.
Ma c'è chi ha avuto una fortuna ancora maggior, col bidello che si è presentato direttamente coi fogli delle soluzioni scaricate da internet
