Salve a tutti! Sono Claudia Pepe una prof. di musica, lasciatemelo dire, onorata di condividere con i ragazzi di ScuolaZoo i miei pensieri. Perché? Perché sono una prof. che ama la scuola, quella laica, inclusiva e gratis. Ma soprattutto amo voi, perché regalate agli insegnanti, che riconoscono i vostri veri volti, la gioia di trovarsi sempre dalla parte giusta. Dalla parte del cuore.
Non sono proprio una perla di giovinezza, ma voi avete il potere di non farmi invecchiare e di questo vi ringrazio. Appena entro a scuola salto a piè pari quella sala insegnanti, grigia nei muri e negli animi, ed entro in classe. Ogni giorno inizia un nuovo Capodanno, con momenti di gioia, curiosità e entusiasmo, ma anche momenti in cui vi vedo arrabbiati, depressi e tristi, ed è lì che io non ho nulla da insegnarvi, perché ascoltandovi mi ritrovo nei vostri visi, tante volte molto più veri delle persone che mi circondano.
Oltre a ciò, improvvisamente diventate quello che vi dico sempre di essere: voi stessi, non sagome già costruite da mani che non hanno mai obiettato, che non si sono mai alzate per fermare questo mondo che antepone i propri interessi a quelli della collettività.
Le ore passano con le nostre parole e non c’è lezione più bella. Perché le parole fanno cose, ma spesso ce ne dimentichiamo. E poco alla volta, le vostre parole diventano musica, dimenticando tutto ciò che un momento prima era importante. Mentre suoniamo diventiamo costruttori di un’Italia diversa, un’Italia che si riprende la propria indipendenza da chi non dà opportunità e tolleranza. La musica vi dà la forza di contrapporvi, controbattere, contrastare, contraddire chi vi vorrebbe già destinati ad un futuro che ha lo stesso sapore dell’amarezza. Crescere con la musica vuol dire crescere con la bellezza senza temere di combattere per il senso morale, quello che anima la nostra Costituzione così distrattamente dimenticata tra i libri che non si leggono più.
L’importante è insegnare a comunicare e discutere, per dare un senso alle vostre domande, a quella ricerca che deve animare l’essere non declinandolo nell’avere. E io, prof, sono conscia che noi adulti vi abbiamo allontanato da quella verità sacra dove ogni ragazzo è cultura, è sapienza.
E così poco alla volta superiamo insieme i limiti apparenti, quelli che un sistema contro natura ha deciso di marchiare con matite rosse, voti inappellabili, giudizi senza scampo. La scuola che mi avete insegnato è il trionfo della pace e della non violenza, dove l’Art.11 della nostra Costituzione, si legge ogni volta che i vostri occhi cadono sulle orribili notizie di cronaca.
I ragazzi come voi, non devono vivere in una Scuola nozionistica basata sull’autorità confezionata, atta a far vivere solo le “singole anime", ma vi deve aiutare a diventare articolazioni di un'"anima collettiva". La Scuola che voglio, deve farvi mantenere il coraggio delle lacrime senza paura di apparire deboli, per farvi capire che la paura è tutta la vita che non viviamo.
Questa sono io Claudia Pepe, prof. di musica, e farò di tutto perché non abbiate una vita per la quale non potrete combattere. Grazie a tutti, è stato un onore.
