L’Erasmus è un’esperienza che possono vivere solo gli universitari? NO, risposta sbagliata, e in seguito all'esperienza che il R.I.S. Bernardo Cumbo ha voluto condividere con noi, abbiamo pensato di fare chiarezza sul progetto Erasmus Plus. Purtroppo in Italia, come progetto, è poco conosciuto come dice lo stesso R.I.S., e anche il sito ufficiale a volte sembra abbastanza complicato da capire, perciò eccovi le cose da sapere riguardo a questo progetto!
Innanzitutto, l’Erasmus plus è suddiviso in più settori, ma quelli che ci interessano maggiormente sono il settore “Gioventù” e il settore “Formazione”.
Il SETTORE GIOVENTÙ e il SETTORE FORMAZIONE
Questi due settori sono ulteriormente divisi in sottocategorie, che riportiamo qui sotto:
KA1 per la mobilità individuale: il KA1 è dedicato ai singoli ragazzi . Il ragazzo se sceglie di attuare questo tipo di percorso può scegliere tra più opzioni, come:
- lo “Scambio di Giovani”, dedicato ai ragazzi tra i 13 e i 30 anni. Di solito in questi scambi si ha l’incontro di due o più gruppi di paesi differenti ospitati in un paese straniero dai circa 5 ai 21 giorni.
- il “Servizio Volontario Europeo” (SVE), dedicato ai ragazzi dai 17 ai 30 anni che vogliono svolgere del volontariato in campi diversi e in paesi differenti dal proprio.
- la “Mobilità per Youth Worker”, dedicato specialmente ai ragazzi che frequentano istituti tecnici o professionali, ma anche a neodiplomati e apprendisti, insomma per tutti coloro che vogliono affrontare un esperienza lavorativa in un altro paese, conoscendo lingue e costumi nuovi.
KA2 per i partenariati strategici: il KA2 è più orientato verso l’unione di scuole o organizzazioni, in modo tale che queste possano aprirsi al mondo esterno e mandare loro stessi le persone in altre organizzazioni/scuole attuando scambi come le iniziative transazionali, dove più gruppi di ragazzi si incontrano per migliorare la loro capacità di discussione e le loro qualità imprenditoriali.
KA3 per il dialogo tra giovani e decisori politici è orientato ad avvicinare ai giovani verso la politica e le istituzioni europee. Chi parteciperà potrà anche prendere parte alla Conferenza europea sulla Gioventù.
CANDIDARSI attenzione, NON ci si può candidare direttamente, ma lo si può fare solo tramite un ente/organizzazione/scuola. Quest’ultima dovrà iscriversi all’ECAS (il servizio di autenticazione dell’UE on line) e al Portale europeo dei partecipanti per ottenere il codice PIC identificativo. L’organizzazione con il Pic potrà poi presentare la domanda della candidatura da parte del singolo all’Agenzia nazionale o all’agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura con la richiesta per la VET (carta per la mobilità) relativa al KA a cui è interessato il candidato. A questo punto il candidato dovrà compilare la candidatura, controllando la scadenza prevista, e inviarla all’Agenzia Nazionale Erasmus + Isfol, e aspettare l’esito.
BUDGET Solitamente il prezzo del viaggio è quasi interamente coperto. Rimangono escluse spese speciali e un piccola quota, di solito legata alla distanza tra paese di partenza e paese in cui viene effettuata la permanenza.
SUPPORTO LINGUISTICO Non sapete la lingua? Il sito mette a disposizione dei corsi on line. I corsi sono disponibili in sei lingue, se siete interessati ad un'altra lingua dovrete pagare 150€. Vi verrà fatto un test prima e dopo la partenza per monitorare i vostri miglioramenti.
DURATA Il periodo di permanenza può essere più o meno breve, da qualche giorno fino a due anni, a seconda del percorso scelto. PAESI PARTECIPANTI Sono quasi tutti quelli Europei, ma il progetto è in via di espansione. Per qualsiasi altra informazione vi invitiamo a consultare il sito ufficiale o a scriverci all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto. E voi fareste un’esperienza simile?
