Conciliare sport e scuola? Eseguire prestazioni agonistiche ad alto livello e allo stesso tempo avere una buona media scolastica? Sembrano due cose quasi inconciliabili nella realtà in cui viviamo, soprattutto se parliamo di scuole impegnative, in cui i professori danno larga importanza alla spiegazione frontale e penalizzano molto coloro che studiano solo sui libri. Per questo motivo, coloro che praticano attività agonistica di alto livello, dovendo viaggiare molto, faticano anche a raggiungere voti sufficienti. Ma, grazie alla riforma Renzi-Giannini, cui collaborano il Coni (Cominato olimpico nazionale italiano), il Cip (Comitato italiano paralimpico) e la Lega Serie A, sembra che le cose possano cambiare e conciliare sport e scuola sarà finalmente possibile!
È sempre stato molto difficile per coloro che viaggiano molto per inseguire il loro sogno sportivo, riuscire a ottenere buoni risultati a scuola, soprattutto perché questo li portava a perdere molti giorni di lezione. Il nuovo programma consente a questi studenti di non perdere ore di lezioni grazie a soluzioni didattiche e all'uso della tecnologia, che consentiranno loro di stare al passo con i loro coetanei. I primi che potranno godere dei benefici di questo progetto sono 1.342 studenti appartenenti alle categorie giovanili Allievi e Primavera della Lega Serie A, di cui 326 con contratto professionistico e 13 già esordienti nel massimo campionato. Grazie a questo progetto gli studenti potranno seguire le lezioni tramite una piattaforma online e saranno allo stesso tempo affiancati da due tutor: uno scolastico e uno sportivo. Il tutto sarà possibile, in parte, grazie alle multe inflitte a tesserati e club sportivi, con le quali la Lega ha deciso di finanziare il progetto. Gli studenti coinvolti potranno seguire le lezioni grazie alla piattaforma nel momento che preferiscono, riuscendo così a conciliare studio con impegni sportivi. Sulla piattaforma potranno inoltre comunicare con docenti e compagni per chiedere aiuto e delucidazioni. Verifiche scritte ed orali dovranno però essere tenute in classe.
