Imbottigliare le emozioni? Semplice, almeno secondo Valerio Loi che è riuscito a realizzare un progetto artistico, Human feelings as Drugs, in cui le emozioni vengono trattate alla stregua di additivi chimici ad uso medicinale.
Una concezione fredda e cruda, che fa riconsiderare le emozioni da tutto un altro punto di vista. Le relazioni umane, dice Valerio Loi, sono a volte così fredde da renderle paragonabili all'assunzione di un medicinale per l'influenza o per la febbre.
Qualcuno si sente un po' giù? 30cc di gioia ed è tutto risolto. Qualcuno ha un cuore spezzato? Una fialetta di rinnovato amore metterà le pezze su un rapporto andato a male. Un progetto di design, insomma, che toglie il medicinale dall'uso esclusivo del medico e lo restituisce alla comunità insieme ad uno spirito critico pieno di spunti.
Le emozioni sono qualcosa da manifestare il più spesso possibile senza imbarazzarci e, soprattutto, di cui non rimanere mai a corto!