I 10 buoni propositi degli studenti per il 2015[/caption]
Il Natale è vicino e subito appresso c'è il Capodanno, che giunge a portarci non solo vacanze, ma anche una valida occasione per fissarci dei buoni propositi che siano da guida e da ispirazione per il nuovo anno. Come molte persone stilano una vera lista che coinvolga gli aspetti più importanti per sé stessi, anche noi studenti possiamo porci degli obiettivi che rendano i prossimi mesi scolastici più piacevoli; oggi, allora, vi propongo i miei, nella speranza che possiate condividerli.
- 1 Portare a casa qualche 9, a patto che non sia la somma di due o più voti e che non sia di ginnastica o religione;
- 2 Prendere meno insufficienze di quante ne abbia totalizzate nei tre anni passati e non fare più verifiche i cui voti assomiglino tanto ai moduli delle squadre di calcio;
- 3 Compiere una buona azione nei confronti del professore più odiato (N.B.: urlargli in faccia che una capra insegnerebbe meglio non è da considerare come buona azione, anche se farebbe tanto piacere ai compagni di classe);
- 4 Trovare qualcosa di positivo nella propria scuola e valorizzarlo, tenendo conto che i distributori di merendine e la ragazza carina al bar non sono inclusi;
- 5 Consumare interamente una gomma prima di perderla;
- 6 Convincersi di comprendere l'utilità degli argomenti che si studiano anche quando non se ne vede un riscontro diretto nella vita quotidiana (è vero che non uso le equazioni differenziali per calcolare quanti soldi devo al mio compagno di banco, ma se oggi ci definiamo evoluti e civili è perché qualcuno prima di noi si è messo a usare la testa);
- 7 Distribuire più o meno omogeneamente il carico di studio su tutti i giorni dell'anno, evitando di arrivare così a metà maggio e scoprire di avere sei materie drammaticamente insufficienti;
- 8 Scoprire un argomento o anche soltanto una parte di esso che non mi disgusti veramente e alimentarlo, coltivarlo (potrebbe non essere così terribile la scuola se qualcosa di quello che studiamo ci stupisce o addirittura diverte);
- 9 Sostenere qualche verifica contando solo sulle proprie forze (è vero che snobbare la capacità di team-working, qualità peraltro molto apprezzata, può far storcere il naso, ma un po' di sano individualismo può essere meglio di copiare, talvolta);
- 10 Rispettare almeno la metà dei punti di questa dannata lista e non abbandonarla nel dimenticatoio già il giorno dell'Epifania!
Ecco, questa è la lista che ho stilato io con tanto impegno e che, con altrettanta diligenza, mi auguro di soddisfare. In realtà nulla di nuovo rispetto all'anno scorso. E a quello prima. E a quello prima ancora. Ma questa volta sono determinato! Ce la farò! Quali sono, invece, i vostri buoni propositi scolastici per il 2015? Vi siete fatti una lista? Condividete anche voi qualcuno dei miei punti? Commentate o scrivete a infostudenti@scuolazoo.it, fatemelo sapere!
Riccardo Gemma
