L'anno scolastico sta per iniziare e le liste dei libri sono già disponibili sui siti delle scuole. Tanti di noi hanno probabilmente già iniziato a comprarli e dai dati recenti sono emersi certi fatti evidenti.
In primis, emerge che noi studenti italiani non amiamo gli ebook. Una delle motivazioni è perché non tutti disponiamo di un tablet, ma a dire il vero ne abbiamo anche altre... perché ammettiamolo: quella luce artificiale fastidiosa, il fatto di non poter sottolineare con i nostri amati evidenziatori e non poter vedere in termini di spessore quante pagine ci mancano alla fine del capitolo (rituale alquanto deprimente che ripetiamo almeno per metà del tempo durante le ore di studio) proprio non ci va giù.
Un secondo fatto emergente è quello secondo cui noi studenti italiani "preferiamo" comprare i libri nuovi, ovvero non di seconda mano. Enorme bugia che nasconde la triste verità. Perché in fondo a noi piacerebbe anche risparmiare, ma adesso che i prof non sono più obbligati a mantenere un libro o un edizione per un certo numero di anni, si divertono a sceglierne sempre più belli e così noi ovviamente dobbiamo sceglierne di nuovi essendo edizioni che nessun altro prima di noi ha usato. C'è da dire che almeno ci salva il 15% di sconto che di solito troviamo online sui libri nuovi e che non ci fa sentire troppo la differenza di prezzo tra nuovo e usato.
Per quanto riguarda, invece, il dove comprare i nuovi libri di testo, per ora emerge che quest'anno le cartolerie non sono state intasate come gli altri anni dagli studenti, che hanno invece preferito supermercati ed ipermercati (che hanno iniziato recentemente a vendere libri) e gli shop online, dove si possono anche iniziare trattative tra studenti per vendere o comprare libri usati. Meno amati, ma sempre frequentati, sono le librerie e i mercatini. Non è raro, però, che gli studenti, specie alle superiori e all'università, richiedano direttamente agli amici che frequentano la stessa scuola i libri usati.
Intanto il 4% degli studenti, ovvero quelli che risentono di maggiori difficoltà economiche, potrà ottenere dei soldi direttamente dal governo per avere i loro libri.
E tu dove hai comprato i libri per quest'anno? Preferisci comprarli nuovi o usati? Scrivicelo nei commenti qui sotto!
