La scuola...la sveglia alle 7...aprire gli occhi la mattina presto e alzarsi per prepararsi piuttosto confusi e spaesati per colpa del sonno. A chi non è mai successo? Agli studenti tutti i giorni. La sveglia è un incubo e il letto è un pensiero fisso sopratutto alle prime ore. La scuola che inizia alle 10 sembra un'utopia, un sogno soprattutto per tutti quegli studenti pendolari o pedoni che devono fare un bel po' di strada per raggiungere la scuola. Ma la scienza oggi ci viene incontro giustificando questa idea e mostrando che non si tratta solo di un atto egoistico e di gente "pigra", come spesso veniamo soprannominati noi ragazzi. In media gli adolescenti hanno bisogno tra le 8,5 e le 9,5 ore di sonno, ma andare a letto alle 21.00 per uno sveglia alle 6.30 assurdo, considerando che, anche con le buone intenzioni, prendere sonno a quell'ora risulta piuttosto difficile.
Diversi scienziati e anche pedagoghi hanno stabilito che non solo gli studenti hanno bisogno di dormire di più, ma anche di svegliarsi più tardi, proprio come, secondo le ricerche, li spingerebbe a fare il loro orologio biologico. L’università di Oxford ha deciso così di mettere in pratica l’esperimento “Teen sleep”. Verrà spostato l’orario di ingresso scolastico dalle 8.00 alle 10.00 e verrà misurato il rendimento, la ripartizione media che gli studenti faranno del tempo libero e dello studio.
Se l’esperimento darà buoni risultati, l’Ateneo proporrà il nuovo modello scolastico a tutto il mondo.
Insomma una notizia che si unisce a quella della proposta di andare a scuola senza zaino e che sembra stia andando nella stessa direzione: verso un vero cambiamento per noi studenti!
Penso di parlare a nome di tutti gli studenti quando dico che spero che ciò vada a buon fine e il ministro dell’educazione italiano accetti di mettere in atto questa riforma.
