Innanzitutto, per quanto riguarda la discussione già aperta dall'ex ministro Carrozza secondo il quale sarebbe stato necessario diminuire la durata dei licei a quattro anni, uniformandoli a praticamente la maggior parte degli istituti superiori europei, la Giannini pensa che tale idea si potrebbe far tramutare in realtà, però esplicita che prima di fare passi azzardati vorrebbe rendersi conto di ciò che questo comporterebbe realmente.
Si mostra invece, al contrario dei suoi predecessori,a favore dei punti bonus di maturità in quanto questi, se ben utilizzati, possono facilitare l'ingresso nelle università agli studenti i quali hanno intrapreso fino al quinto anno delle scuole superiori una buona carriera scolastica, anche se non esclude che quella dei punti bonus sia una faccenda complicata da valutare (leggi anche Torna il bonus maturità: studenti ammessi in sovrannumero).
Inoltre, il nuovo ministro vuole ripristinare tutte quelle materie come la Storia dell'Arte di cui si è parlato di eliminare nei vari programmi di studio (leggi anche Storia dell’Arte cancellata dalle scuole italiane) - e questo, soprattutto dopo che uno studente le ha esplicitamente riferito che vuole studiare la Storia dell'Arte- e vuol far sì che il trattamento degli studenti sia pari negli istituti scolastici privati come in quelli pubblici.
Naturalmente queste sono le prime novità, ma ce ne attendiamo presto altre,augurando al neo ministro un buon mandato e chiedendole finalmente dopo tanto tempo un occhio in più di riguardo per gli interessi degli studenti.
Voi cosa ne pensate fino ad adesso delle idee che il nuovo ministro a espresso sino ad ora? Credete nella possibilità che possa veramente migliorare la condizione delle scuole italiane? Scriveteci le vostre opinioni all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o lasciate un commento qui sotto!
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