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Niente compiti né voti: la"scuola possibile" di Torino

28 dicembre 2016

Vi piacerebbe una scuola senza compiti? Una scuola dove non dover portare mille chili di libri sulle spalle? Una scuola dove non ci sono voti? Come vi avevamo già raccontato una scuola simile è nata da qualche anno in Germania, e anche in Finlandia già da tempo adottano questo metodo, ma presto questo progetto si realizzerà anche in Italia.

Infatti da un'insegnante, Laura Milani, e dal suo ex docente di matematica, nasce l'idea di mettere in piedi una "scuola possibile" dove agli alunni non siano più dati i compiti (che di solito impediscono agli studenti di affrontare delle attività extracurricolari o costringono i genitori ad aiutarli e a volte, per il troppo carico, a farli) che verrà aperta  a Torino.

Naturalmente per il fatto che i compiti saranno aboliti, le ore scolastiche aumenteranno e si starà in classe dalle fino alle 5 del pomeriggio. Un'altra novità sarà  quella che in classe ci saranno al massimo 15-18 ragazzi, non di più, in modo tale che gli insegnanti si concentrino su ognuno di loro, e anche quella che molte attività saranno svolte in inglese.

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A credere in questo progetto e anche a sostenerlo economicamente ci sono marchi come Robe di Kappa e la Lavazza. L'idea sarebbe quella di creare in futuro anche una scuola media su questo stile. Bisognerà però prima vedere gli esiti di questo primo esperimento.

Per quanto riguarda i costi, frequentare questo tipo di scuola sarà abbastanza costoso, ma i futuri dirigenti assicurano che le famiglie potranno ottenere borse di studio.

A voi piacerebbe frequentare una scuola così? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!

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