Com'è da tradizione ormai da diversi anni, anche in questo 2014 l'autunno scolastico si è dimostrato "caldo" e carico del dissenso manifestato dagli studenti. Passando attraverso diverse mobilitazioni, adesso in molte scuole si è giunti a protestare su un piano diverso, forse con più risonanza, con l'occupazione scolastica.
Roma, anche questa volta, si è trasformata nel cuore delle manifestazioni studentesche con numerosi Istituti sotto occupazione: Nomentano, Giulio Cesare, Aristofane e Archimede avevano già conosciuto l'occupazione, peraltro terminata, nelle settimane scorse. Il testimone è allora passato a molte altre scuole, come l'Amaldi, il Von Neumann, il Vespucci, il Righi, il Virgilio, il Manara, il Cavour e il Tasso.
Alla base delle occupazioni ci sono fattori comuni: il dissenso nei confronti della "Buona Scuola", diffusamente tradotto in un tentativo di difesa della scuola pubblica, e la protesta indirizzata al Jobs Act. Al Righi, per esempio, l'occupazione ha dato vita a delle assemblee incentrate proprio su questi temi , dalle quali dovrebbe derivare un documento con riassunti tutti i punti di vista in proposito degli studenti. Oltretutto, qui come nelle altre scuola sopra riportate, non è mancata l'organizzazione di corsi paralleli alla didattica tradizionale, come simbolo di "una scuola più libera e attenta alle esigenze dei giovani".
I messaggi degli studenti, in molti casi, erano comunque già stati captati dalla dirigenza, la quale ha provato a fare qualche passo verso le loro pretese proponendo l'autogestione e invitando a desistere dall'occupazione, legalmente non consentita. La risposta dei manifestanti si è però tradotta in tutti i casi in una secca negazione: «l'occupazione è un atto illegale, ciò non significa che non sia giusto"». I vari presidi, dal canto loro, hanno fatto notare che l'occupazione va contro le loro stesse rivendicazioni di una scuola pubblica, violando i diritti di chi non si è detto favorevole alle misure dei manifestanti.
Voi cosa ne pensate? Avete già vissuto esperienze di occupazione? Ve ne sono di previste nei vostri Istituti? Raccontateci la vostra posizione con un commento o scrivendo a infostudenti@scuolazoo.it!
Riccardo Gemma
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