Racconto tratto dal Diario di ScuolaZoo
Dicesi professore una sottospecie della razza umana caratterizzata da manìe di potere e frustrazioni in quantità tale da renderli insopportabili, ma non abbastanza grande da renderli poeti. I ricercatori di ScuolaZoo hanno fatto diversi studi su questa specie (purtroppo non in via di estinzione), valutando che:
1) I professori di sesso femminile sono comparsi per la prima volta nel Paleozoico superiore e da allora sono passati indenni a estinzioni di massa, cadute di meteore e peste. Questi esseri pur avendo assistito a miliardi di eventi storici e cataclismi non hanno la benché minima concezione della parola "Sviluppo Tecnologico”. Generalmente caratterizzateda un aspetto fisico a metà tra una cozza e un orco, il senso del potere è inversamente proporzionale alla loro gnoccaggine.
2) I professori di sesso maschile sono piu’ rari. Variano per simpatia, sfiga e igiene personale su una scala che include pressappoco tutti i valori negativi. Si distinguono dai professori di sesso femminile solo dal fatto che per spegnere il computer cliccano su arresta il sistema, mentre le prof. normali semplicemente staccano la spina. Non si sa nulla della sua vita privata perché in realtà non si è certi della sua reale appartenenza a questo mondo; Nasce generato dal suono della campanella delle 8:00 per poi smaterializzarsi alla fine delle ore didattiche. Costui è l'uomo talpa. Quello che a 53 anni vive ancora solo con la madre. Come se non bastasse, incrostazioni paleolitiche di cerume nell'apparato uditivo rendono inutile qualsivoglia forma di comunicazione. Gode nel demolire la creatività e l'autostima dell'alunno.
Il problema dei professori è che sono convinti che la loro qualifica sia PROFESSO-RE: Sopra di lui non c’è nessuno e i suoi studenti devono comportarsi come sudditi. Questi suddetti esemplari rifiutano qualsivoglia contatto con idee esterne, rimanendo arroccati su preconcetti quali:
- L'unica ragione d'esistenza dell'alunno è lo studio e come tale deve studiare dalle 15 alle 20 ore giornaliere;
- è fermamente convinto/a che gli alunni debbano sapere la lezione del giorno prima che questa venga spiegata;
- La conoscenza presente sui libri di testo è ineludibile e va assimilata appieno tramite lavoro casalingo (il professore NON PUÒ abbassarsi a spiegare argomenti presenti sul libro. Sarebbe uno spreco di tempo, no?);