Professoressa picchia ragazzo disabile. Bacchette di legno, un righello, un paio di forbici; sono solo alcuni degli oggetti che, secondo gli inquirenti, hanno utilizzato una professoressa di Vicenza e la sua assistente, per colpire un alunno disabile di 14 anni.
Sul ragazzo erano state installate, con il consenso della famiglia, delle telecamera e dei microfoni così che si potesse capire cosa il ragazzo stesse subendo da qualche settimana a scuola. La sua disabilità infatti, lo portava a non poter raccontare cosa succedeva durante la mattinata.
Le riprese e le registrazioni hanno messo gli inquirenti difronte ad una realtà sconcertante, il ragazzo subiva circa 10/15 violenze al giorno, a volte anche di seguito, l'ultimo episodio è stato l'8 aprile, quando una bidella si è avvicinata al giovane e l'ha incominciato a picchiare seguendo “le orme” dei professori.
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Il legale della colpevole ha dichiarato: “La mia assistita è molto provata" - ha detto l’avvocato dell’insegnate di sostegno - "si rende conto di aver travalicato, ma dice di essere stata esasperata da quel ragazzo. Un caso limite, che evidentemente l’ha travolta. La stessa insegnante segue anche altri giovani ma non risulta vi siano mai stati maltrattamenti".
Ancora una volta si verificano casi sconcertanti in una scuola italiana che già era sotto “accusa” per distinzioni e “abbandono” verso i ragazzi disabili.
E voi ragazzi cosa ne pensate? I vostri compagni o amici disabili hanno mai subito discriminazioni o addirittura pestaggi? Fatecelo sapere!
Ricordatevi che ScuolaZoo può aiutarvi, se avete avuto dei problemi a scuola di questo tipo, contattateci all'indirizzo scuolazoo@gmail.com
Simone Cioè & Riccardo Gemma
