Professori assunti in periodo di crisi? Più brillanti, portano risultati migliori e gli studenti prendono voti più alti. Questo quanto emerge da un’indagine fatta negli Stati Uniti.
Secondo quest’ultima, per l’appunto, se un professore viene assunto durante un periodo di crisi del mercato, esso sarà mediamente più preparato e più specializzato e, sempre in linea generale, porterà i ragazzi a un livello più alto. Prendiamo ad esempio Matematica. Questi studenti statunitensi hanno preso, in media, i voti circa il 5% più alti degli altri ragazzi.
Il motivo? È abbastanza semplice. Se il mercato è in crisi, come lo è in questo momento, diventa davvero più complicato per i laureati specializzati trovare un posto di lavoro. Dopo anni di studi, questi giovani si trovano catapultati in un mercato che non è pronto ad accoglierli. Ecco che, allora, si profila una soluzione all’orizzonte. La scuola. L’idea di farsi assumere nel sistema scolastico diventa accattivante e sempre più giovani specializzati ricorrono a questa alternativa.
Visto che si tratta, come detto, di ragazzi altamente specializzati, è immediato che i risultati degli studenti che vengono seguiti migliorano notevolmente. “Gli insegnanti arrivati in periodo di crisi si sono dimostrati più efficienti degli altri”. Ecco la conclusione a cui sono arrivati questi studiosi.
Oltre ad aver dimostrato qualcosa, lo studio ha anche posto una questione che dovrebbe essere affrontata. Se l’alternativa dell’insegnamento viene considerata solo e soltanto quando il mercato del lavoro non ha accettato questi giovani laureati, come si potrebbe fare per attivare queste menti brillanti anche in periodi non di crisi?
E tu cosa ne pensi? I tuoi professori quando sono stati assunti? Se in periodo di crisi, confermi questa notizia? Faccelo sapere.
