Cecilia, così la chiameremo, è una ragazzina di tredici anni, sarda, esattamente proveniente da Capoterra che da qualche tempo ha cambiato scuola. Fino qui nulla di allarmante. Ciò che c’è di allarmante in questa vicenda è però il motivo che l’ha spinta, o meglio che ha spinto i suoi genitori, a voler farle cambiare scuola: la droga.Nelle scuole medie che frequentava Cecilia infatti, da un po’ di tempo, dei ragazzini avevano cominciato a portare della droga in classe e non solo erba da poter fumare bensì anche droga sotto forma di pasticche. Questo probabilmente ha sconvolto così tanto la ragazzina che, essendo sempre stata diligente e la prima della classe, avrà a lungo tentennato sulla decisione di rivelare tutto a genitori e insegnanti ma che probabilmente proprio per non tradire i suoi compagni ha tenuto il segreto per sé fino ad avere sempre più frequenti sbalzi d’umore, perdendo così quello stato di serenità che le permetteva di concentrarsi solamente sugli studi.
Ora che la questione è venuta a galla quindi per il suo bene è stata trasferita in una scuola gestita da suore, ma l’assurdità risiede nel fatto che se ne sia dovuta andare lei piuttosto che i ragazzini che facevano circolare la droga, o nel fatto che di storie come queste se ne sentano sempre di più e molto spesso non si agisce nel verso giusto per eliminare il problema alle radici - per esempio introducendo il discorso legato alla droga nelle scuole senza ritenerlo più un argomento tabù - ma piuttosto si preferisce scegliere soluzioni che hanno un effetto immediato ma meno duraturo come in questo caso.
E voi cosa fareste se vi trovaste in una situazione simile? Direste la verità ai vostri genitori e insegnanti o preferireste stare dalla parte dei vostri compagni, rischiando di rimetterci la vostra serenità? Scriveteci le vostre opinioni all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto!
Enrica Denasio di Infostudenti - ScuolaZoo
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