È appena stato approvato il Piano nazionale per rendere la scuola digitale, eccolo riassunto in quattro punti! Dopo che i recenti studi hanno rivelato quanto sia utile per gli studenti frequentare una scuola super tecnologica e di come i risultati delle scuole hi-tech siano positivi, la ministra dell'Istruzione Giannini è più che mai intenzionata a dar vita al progetto della scuola digitale e proprio per questo motivo il Piano Nazionale Scuola Digitale è stato appena completato e firmato. In breve il piano prevede che 600milioni vengano stanziati a favore della causa, che verrà attuata secondo quattro punti essenziali e qui sotto riassunti:
1. Il primo punto prevede che questi soldi vengano utilizzati per migliorare le strutture. Non solo per migliorare la rete Internet al loro interno, ma anche per migliorare i laboratori che già esistono e creandone altri specifici sia per le scuole elementari che per le scuole superiori che prevedono particolari esercitazioni. Questo progetto in particolare permetterà di assumere tanti giovani e inoltre permetterà a studenti ed insegnanti di avere una scheda online molto simile ad un Curriculum vitae legato al percorso scolastico.
2. Nuove materie che possano trasmettere ai ragazzi la conoscenza del mondo 2.0 da usufruire in modo particolare nel mondo del lavoro. A questa parte del progetto verranno destinati 200 milioni.
3. 140 milioni saranno invece destinati alla formazione degli insegnanti in questo ambito: perché, per fare in modo che gli studenti imparino ad usare bene gli strumenti tecnologici, gli insegnanti devono essere pronti a conoscerli per bene. Responsabili digitali e tecnici informatici sono solo alcune delle nuove figure preparate in tale ambito che potrebbero aggirarsi a breve nelle scuole italiane!
4. Ed infine, i soldi verranno stanziati affinché questo progetto possa funzionare bene, ovvero affinché ci siano continue verifiche sul progresso degli alunni e della scuola digitale di per sé. A effettuare queste verifiche verrà quindi istituto non solo un osservatorio tecnologico, ma anche un comitato scientifico in grado di definire se il progetto è in linea con i principi internazionali in materia.
E nella vostra scuola quali di queste cose sono già state attuate? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
