Tra i vari punti su cui si è discusso negli ultimi tempi di riforma della scuola, il costo dei libri è sempre stato critico e centrale, un nodo nevralgico nel rapporto famiglie e istruzione. In risposta alle difficoltà che numerosi genitori incontrano nel comprare i testi scolastici ai propri figli, Martedì scorso il Ministro Carrozza ha firmato il decreto con cui verranno messi a disposizione degli istituti italiani un totale di 8 milioni di euro, ripartiti tra 2.7 milioni nel 2013 e i restanti 5.3 nel 2014. Queste cifre consentiranno alle scuole di acquistare libri ed e-book, oltre che a dispositivi elettronici essenziali per la loro lettura, da concedere in comodato agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado.
Un provvedimento che il popolo delle scuole italiane non può che non apprezzare, sebbene siano numeri un po' magri in confronto alle effettive necessità, come dice lo stesso Roberto Campanelli coordinatore di Unione degli Studenti. "È un passo avanti, è una soluzione reale al problema del caro libri, ma per ora non consentirà di aiutare tutti gli studenti che ne hanno bisogno". Infatti, questa misura è indirizzata adesso con priorità maggiore agli alunni meno abbienti e ai più meritevoli. Ogni scuola riceverà pagando una cauzione un pacchetto di testi che poi potrà distribuire a quel determinato numero di studenti rientranti nei criteri specificati, per poi restituirli ad uso terminato.
I primi 2.7 milioni saranno messi a disposizione delle regioni con almeno il 15% di famiglie disagiate e divisi tra le scuole in base al numero di iscritti. I soldi stanziati per l'anno prossimo saranno poi estesi anche alle altre regioni. Nel frattempo, aspettiamo di capire se e quando ci sarà la possibilità di poter aumentare questi fondi, utili al sostenimento di un'istruzione per tutti i giovani e ottima alternativa alla rotazione annuale dei testi scolastici.
Siete d'accordo con questa soluzione adottata dal MIUR?Credete possa essere un passo verso un livello più accettabile per il nostro sistema scolastico? Scriveteci a infostudenti@scuolazoo.it!
Riccardo Gemma & Simone Cioè
