Scuola aperte di pomeriggio: si tratta di un incubo, come penserebbe buona parte degli studenti italiani, o di una possibilità di arricchimento e apprendimento ulteriore? Ci avete mai pensato realmente?
Immaginate una scuola aperta tutto il giorno, anche durante il weekend, nella quale poter partecipare a corsi di vario tipo e a ore extra di educazione fisica. È proprio questo l’obiettivo per cui è stato varato dal Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) il concorso che metterà a disposizione 240 milioni di euro alle 6.000 scuole (sulle 8.281 presenti in Italia) che avranno presentato i migliori progetti entro la data di scadenza fissata per il 31 di ottobre 2016.
“Partendo dal progetto La Scuola al Centro”, ha fatto sapere il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, “stiamo proponendo al Paese un nuovo modello di scuola. Una scuola che è un punto di riferimento non solo quando c’è lezione. Un centro civico dove, anche grazie alla collaborazione con il territorio, i ragazzi possano stare di pomeriggio o nei weekend, d’estate come d’inverno, trovando stimoli e iniziative alternative alla strada”.
Tra le iniziative obbligatorie per le scuole che usufruiranno del finanziamento (fino a 40 mila euro ciascuna) ci saranno: 60 ore pomeridiane di potenziamento dell’offerta formativa (anche di lingua italiana), e 60 ore di sport ed educazione fisica. Oltre a questi, verranno poi proposti altri 4 moduli di 30 ore ciascuno che spazieranno tra canto, teatro, musica, orientamento, potenziamento della lingua straniera, laboratori, competenze digitali e così via.
Cosa ne pensate? Andreste a scuola di pomeriggio se le condizioni fossero veramente queste? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!
di Andrea Stievano
