E’ successo a chiunque di dover studiare pagine e pagine noiose, noiosissime, per preparare qualche esame, verifica o interrogazione, e di appisolarsi, volente o nolente, sul libro di turno. Finora le abbiamo provate tutte: pizzicotti, caffè, cioccolata, acqua fredda e qualunque altro rimedio della nonna che promettesse di tenerci svegli nelle lunghe nottate in bianco dedicate allo studio.Magari, qualche volta, il caffè avrà pur funzionato, ma arriva dalla Cina un metodo (quasi) infallibile per combattere la tentazione di sonnecchiare sui libri. Le inventrici della nuova “tecnica” sono due studentesse dell’università di Fujian che dovevano preparare un difficile esame ed avevano provato, anche loro, tutti i metodi più conosciuti per stare sveglie a studiare, ma senza successo.
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Perciò, cercando una soluzione, hanno trovato un libro di storia che descriveva i metodi usati dagli antichi studiosi cinesi (alle prese con lo stesso problema già dall’inizio dei tempi) e, dopo averne provati alcuni, hanno stabilito che il migliore consisteva nell’attaccare i propri capelli al soffitto. In questo modo, non appena lo studente sta per appisolarsi, gli arriva un bella tirata di capelli che lo sveglia nuovamente. Questo particolare espediente è diventato popolare dopo che le studentesse hanno postato sul social network Weibo le loro foto, che sono subito diventate virali.
Da allora, sembra che il singolare “metodo” si sia diffuso a macchia d’olio tra gli studenti cinesi e coloro che lo utilizzano per studiare garantiscono di sentirsi molto più attivi e concentrati durante le ore che passano sui libri.
E voi che fate per rimanere svegli a studiare fino a tardi? Anzi forse meglio chiedere: rimanete mai a studiare fino a tardi! :-)
Elena Bertola di Infostudenti
