Si chiama Jeremy Shuler il ragazzino di appena 12 anni che settimana prossima inizierà la Cornell University di New York. La cosa più assurda di tutta questa faccenda? (A parte l'età s'intende - università a 12 anni non è proprio una frase che si sente tutti i giorni). Ha superato il test d'ingresso per l'università, ma non aveva ancora preso il diploma delle superiori.
Jeremy è sempre stato un bambino particolarmente dotato: a 15 mesi era già in grado di leggere l'alfabeto e di scrivere lettere e numeri. A due anni leggeva autonomamente non solo in inglese, ma anche in coreano. Il suo obiettivo è quello di laurearsi in ingegneria, come hanno fatto i genitori. A 5 anni leggeva Il signore degli anelli, mentre a dieci era arrivato al punto in cui per i genitori era praticamente impossibile riuscire a insegnargli qualcosa di nuovo. Così, quasi preoccupati, i due hanno deciso di fargli fare il SAT (standardized attitude test) per entrare al college e il ragazzo lo ha superato in modo sorprendente, ottenendo voti migliori del 99,6% rispetto a tutti i coloro che ci avevano provato lo stesso anno. Tutto questo accadeva proprio due anni fa, quando Jeremy aveva ancora 10 anni.
L'ateneo newyorkese era già noto per giovani menti brillanti che ne avevano varcato la soglia: un quattordicenne si era, infatti, iscritto alla Cornell anni prima. Dieci anni, comunque, risultavano troppo pochi perché Jeremy doveva in realtà ancora diplomarsi. I genitori lo hanno così iscritto al Texas Tech University Independent School District, un programma online che gli ha permesso di ottenere l'unico tassello mancante: il diploma, per l'appunto.
Altro aneddoto che ha dell'incredibile: questa estate si è trovato quasi per caso a leggere un fascicolo preso dal padre a un seminario sui radar. E, udite udite, cos'ha scoperto? Un nuovo codice più sicuro per codificare i segnali. È già milioni di anni-luce avanti rispetto a tutti noi e una cosa è più che certa: Jeremy, di strada, ne farà veramente tanta.
