Fino a qualche tempo fa, passeggiando per i bei corridoi della celebre università di Oxford, si potevano vedere i ritratti di tantissimi volti importanti della Storia, della Scienza, della Letteratura, personaggi religiosi e così via. Tutti uomini e con la caratteristica in comune di aver la pelle bianca.
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Libby Lane, prima donna vescovo inglese[/caption]
Ora le cose però andranno diversamente. Il dibattito sui diritti civili ha fatto sì che nei lussuosi corridoi dell'importante università inglese compaiano nuovi volti, tra i quali Libby Lane, prima donna vescovo inglese, quello di Sir Hugh Springer, che fu capo della prima Unione dei Lavoratori in Barbados, poi quello di Ved Metha, uno scrittore indiano la cui cecità non ha spento la passione per il mondo e la scrittura, e ancora Mary Fairfax Somerville, matematica e astronoma scozzese proclamata membro della Royal Astronomical Society ed infine Lucy Sichone, donna di colore, proveniente dalla Zambia, diventata un'avvocato che difende i diritti civili, la giustizia sociale e le riforme istituzionali.
Un grande passo avanti, che testimonia quanto la società istruita cerchi in tutti i modi di andare oltre ai pregiudizi lasciatici dai nostri avi e di far sperare agli studenti in un nuovo futuro con meno discriminazione e più uguaglianza tra le persone, qualunque sia il loro sesso, il colore della loro pelle, la loro provenienza, il loro reddito, il loro mestiere, o il sesso delle persone che amano. Chiunque esse siano.
E voi cosa ne pensate? Nei corridoi della vostra scuola ci sono ritratti di gente importante? Raccontatecelo nei commenti qui sotto!
