Uno studente di 18 anni, Carmelo, di ella provincia di Agrigento, si è rivolto al Tar di Palermo, perché all'
esame di maturità non ha ottenuto la lode. Il giovane, che frequentava la V F del liceo scientifico "Antonino Sciascia" di Canicattì, tramite un legale ha presentato ricorso per ottenere l'annullamento dell'esito dell'esame appena sostenuto.
Sferrazza, infatti, non è rimasto soddisfatto
(ma come cazcum si fa) dopo avere ottenuto il massimo dei voti (100/100) e sostiene di essere stato danneggiato dalla commissione giudicatrice
(danneggiato? ma come danneggiato?) che non gli ha assegnato in sede di valutazione finale la lode. Si è dunque rivolto al Tar,
citando in giudizio il
ministero dell'Istruzione, l'
Ufficio scolastico provinciale di Agrigento, il
liceo Sciascia e la commissione giudicatrice.
Fonte: Il Messaggero
Apprendiamo ora che altri studenti hanno deciso di ricorrere al Tar: Questi poveri studenti sono usciti dalla scuola con 60 ma non con il biblico "calcio nel culo" e quindi chiedono giustizia. Dov'è finito il tanto atteso calcio nel deratano?
Scritto da La Francy