“Meno materiali da leggere per ispirarsi e commentare le tracce e più concentrazione sulle tracce che sono sicura consentiranno a tutti di trovare la loro vocazione”
Queste sono le parole del ministro Stefania Giannini ai microfoni dei telegiornali. Lo abbiamo notato subito nelle
tracce pubblicate questa mattina. Si tratta di un nuovo approccio alle tracce della maturità, prima più numerose e lunghe, oggi rese più essenziali. Sarebbe un modo per non far fare troppo affidamento da parte degli studenti nei confronti delle singole tracce, lasciando loro più libertà sul tema da trattare. Il quasi mezzo milione di maturandi di quest'anno fa quindi da "banco prova" per le novità introdotte quest'anno.
Per la seconda prova dovremo aspettarci altre sorprese?
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