Ultimi giorni - Diario di una Maturanda

Gli ultimi giorni di scuola sono i più strazianti persino per il classico gatto che osserva per tutto l’anno le varie classi dalla finestra. Sì, quel micio che si sdraia pigramente sulle macchine dei prof e che adesso sembra aver bevuto litri di caffè esattamente come te. Ti rendi conto di essere a un passo dagli esami quando a scuola va solo chi rischia l’anno, quando se arrivi in ritardo non ti rimproverano più, quando il “ripasso” dei programmi equivale a interrogazioni a tappeto. E poi arriva il giorno in cui escono i nomi dei commissari esterni. All’improvviso il torpore in cui i corridoi vuoti sono immersi scompare e alunni, prof corrono su e giù per le scale, si precipitano in segreteria e sperano che la fortuna li abbia baciati dritti in fronte. Gli ultimi giorni si organizza la cena di classe, si litiga per le disposizioni dei banchi nelle prove scritte, si pensa al futuro , alla notte prima degli esami che molti in realtà passeranno in compagnia del caro cuscino. Ormai si va a maniche corte ma si trema comunque. Cinque anni volati in un soffio. E adesso?! Adesso siamo noi e le ultime giornate in quelle quattro mura. Mura che se potessero parlare avrebbero fin troppo da rivelare, mura alle quali abbiamo affidato segreti e sentimenti, che dopotutto non ci dimenticheranno mai.