Venerdì, 15 maggio 2015 - Diario di una Maturanda

15 maggio. La metà del mese dei cambiamenti e dell’impegno, e dopotutto anche noi ci sentiamo a metà, come se fossimo rimasti senza benzina nel bel mezzo di un’autostrada desolata. A metà tra tante scelte, tra noi e un nuovo capitolo della nostra vita. 15 maggio.  Tutto un dire. Una semplice data carica d’ansia che non risparmia né studenti né insegnanti. Ormai tutti i prof sono alle prese con  la stesura dei programmi, i coordinatori devono preparare il documento per la presentazione della classe all’esame. Noi.. bè noi non sappiamo da dove iniziare. 15 maggio. Tesina? Non ho nemmeno scritto il titolo. Riusciamo a spiegare ogni argomento perfettamente a chi ce lo chieda senza aver nulla di pronto, e forse si sta facendo tardi. Sarà che iniziare la tesina significa ammettere che siamo ad un passo dagli esami, ad un passo dalla fine del nostro intero percorso scolastico. 15 maggio. Sembra quasi che da oggi in poi, il mio diario rimarrà fermo a questo giorno, probabilmente perché contiene  tutto quello che ho provato finora. Stavo ripensando ai miei esami di terza media, potrei quasi dire di aver provato emozioni simili, ma ai tempi tutti noi avevamo scelto. Adesso stiamo andando incontro ad un Esame che nasconde un futuro inaspettato. Un futuro che ci vedrà nello stesso posto o in una nuova casa, un futuro che ci permetterà di avere accanto le persone a noi più care o che ci vedrà alle prese con un ambiente completamente nuovo. Insomma. 15 maggio. Non c’è una migliore definizione.