#Maturità

Alla Maturità con Italo Calvino

19 maggio 2015

Dopo il caro Quasimodo della scorsa maturità, sembra proprio che il 2015 sarà l’anno della prosa; Dante è tra i più quotati, ma insieme a lui (qualche secolo più tardi) figura anche Italo Calvino che nacque nel 1923 e ci lasciò nel 1985. Si sentiva la pecora nera della famiglia, infatti tutti i suoi familiari erano scienziati e lui l’unico a scrivere; nonostante ciò, mostrò sempre un grande interesse per la scienza. La sua produzione andò modificandosi nel passare degli anni, partendo dal neorealismo, fino ad arrivare a ciò che definiamo postmodernismo.

La suddivisione delle sue opere è presente in ogni libro di antologia, ciò che è più importante è capire perché Calvino si trova sui libri scolastici e soprattutto perché potrebbe essere scelto per l’Esame di Stato. Una frase tratta dal racconto “Tutto in un punto” che appartiene al “Le Cosmicomiche” ci può far facilmente intuire quanto gli argomenti che figurano nelle sue opere siano ancora attuali:

“[…] a cominciare da quella definizione di “immigrati”, basata sulla pretesa che, mentre gli altri erano lì da prima, loro fossero venuti dopo. Che questo fosse un pregiudizio senza fondamento, mi par di chiaro, dato che non esisteva né un prima né un dopo né un altrove da cui immaginare, ma c’era chi sosteneva che il concetto di “immigrato” poteva esser inteso allo stato puro, cioè indipendentemente dallo spazio e dal tempo.”

Non possiamo certo dimenticare che Calvino non era il genere di letterato timoroso delle difficoltà, bensì egli riteneva che la scelta giusta fosse sfidare il “labirinto”, ovvero non arrendersi al caos del mondo. A braccetto con questa concezione cammina l’idea di letteratura, che viene rivestita di un valore morale e assume una funzione conoscitiva ed educativa.

E l’intellettuale? Sembra quasi che questo venga impersonato dal protagonista di “Il barone rampante”, che decide di vivere sugli alberi. Come lui l’intellettuale partecipa alla vita ma osserva tutto dall’alto per avere una visione più completa, e per guidare chi ascolta. Deve continuare le sue indagini in maniera ostinata e non permettere ad alcun ostacolo di sbarrargli la strada.

Chi ha l'occhio, trova quel che cerca anche a occhi chiusi

                                                                                                                     

PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo