L'interrogazione è quella soluzione adottata dai professori per dispensare 4 a manetta a tutta la classe. Ecco quindi le 10 cose da
non dire ai professori per evitare l'interrogazione!
- Prof, non mi sento molto bene. È che ieri ho studiato così tanto che mi hanno dovuto portare a fare una lavanda gastrica. Non sappiamo ancora se in questo caso il prof vorrà una sorta di certificato medico che assicuri l'accaduto!?!?
- Prof guardi, ho giù la voce. Se vuole scendo un attimo a prenderla…
Pessima idea
- Lasciamo stare prof, è meglio. Davvero,
non vorrei sbatterle in faccia la mia intelligenza. Questa soluzione ha un lato positivo e uno negativo. Il lato negativo è che il prof se la potrebbe prendere alquanto e che sfoderi un'interrogazione micidiale. Il lato positivo è quello di dimostrare effettivamente che ne sappiamo più di lui.
- Ho il diritto di non rimanere in silenzio finché non vedo il mio
avvocato.
- Ieri faceva così caldo che mi è
evaporato tutto l’inchiostro dai libri. Meglio non dirlo a gennaio!
- Oh sì, mi interroghi! La prego, mi interroghi! Mi interroghi a morte! Mi bocci! Lo dica: “io ti boccio! Ti boccio! Sììì!” Questa è la classica
interrogazione di fine anno, con le solite crisi isteriche di metà maggio!
- LEI vuole interrogare
ME? E perché non posso interrogare
IO LEI?! Facciamo pari e patta? Magari per qualche strano motivo il prof accetta e quindi meglio prepararsi già le domande, magari su videogiochi o sul calcio.
- Cevto, potvebbe intevvogavmi, ma pevchè invece non lasciamo stave e accetta
un piccolo pvesente? La v al posto della r sta a significare la classica r moscia nobile, da gvan signove che potvebbe convinceve il pvofessove. Ok la smetto!
- Lei mi può interrogare, è vero. Ma lo sa che
la sua macchina è davvero bella? Sarebbe un peccato se qualcuno la rigasse da parte
a parte!
- Non è che sono impreparato, prof. Diciamo che sono
diversamente pronto.
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