Sono le biciclette le nuove protagoniste delle ore di eduzione fisica dei ragazzi di Washington: migliorano le prestazioni fisiche e hanno innumerevoli altri vantaggi.
Le ore di educazione fisica non ci riservano più nessuna sorpresa? Non è così per i ragazzi americani! Dopo che Michelle Obama si è data da fare con la sua campagna contro l’obesità e a favore della corretta alimentazione e del movimento fisico "Let’s Move" insegnanti, genitori e alunni in generale si sono impegnati per trovare un modo per far sì che il progetto venisse non rimanesse sulla carta.
È nata così l’idea di portare a scuola nuove materie e discipline come il ciclismo. L’idea è per ora limitata alle circa 80 scuole elementari di Washington, ma sta già piacendo moltissimo. Il ciclismo, intenso non in senso agonistico, ma per lo più come “il piacere di andare in bicicletta”, infatti, porterebbe innumerevoli vantaggi!
Iniziamo dalle prestazioni fisiche: secondo degli studi un adulto che va in bici perderebbe più calorie rispetto ad altre persone e inoltre guadagnerebbe un giorno di salute in più all’anno!
Per non parlare del tempo che si guadagna a raggiungere il posto di lavoro! Con la bicicletta si evita il traffico delle ore di punta e anche il parcheggio è assicurato. La sostituzione della bicicletta alla macchina avrebbe inoltre un forte e positivo impatto ambientale, dato che ognuno di noi contribuirebbe a produrre molte meno emissioni dei gas nocivi che sono i principali responsabili dell’effetto serra.
Ma i vantaggi non finiscono qui. Imparare ad andare in bicicletta a scuola, oltre ad essere divertente perché lo si fa in compagnia, è anche una grande opportunità per quegli studenti che non possono permettersi questo mezzo di trasporto.
Infine la bicicletta può favorire lo studio delle altre materie. I vostri insegnanti potrebbero darvi come compito di raggiungere un certo posto in bici, magari un monumento, e voi dovreste raggiungerlo sapendo decifrare una cartina geografica, conoscendo i cartelli stradali e le regole della strada, calcolando i metri o chilometri percorsi, le calorie bruciate, o ancora il percorso che vi permetterebbe di raggiungerlo in minor tempo per poi sentire il vostro professore sentirvi raccontare la sua storia proprio lì davanti. Non vi sembra un sogno?
A Washington potrebbe accadere a breve grazie alle biciclette messe a disposizione dalle scuole e da privati che hanno voluto effettuare un offerta per questa causa. In Italia i primi progetti simili stanno nascendo. Uno è stato testato proprio nel Ferrarese e si chiama “Bike to School”, ma chissà, presto potrebbe arrivare in tutta Italia, nelle scuole di ogni ordine e grado!
E voi come andate a scuola? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!