Qualche giorno fa avevamo riportato la singolare proposta pervenuta al Ministro Giannini in una lettera da parte del sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti (ecco il post A scuola il 1° di ottobre! Ecco la singolare proposta fatta alla Giannini). In questa proponeva al Ministro di posticipare l'inizio della scuola al 1° ottobre, per dare la possibilità alla stagione turistica di risollevarsi, recuperando i giorni di maltempo persi a luglio.
La Giannini ha dato il suo responso: non se ne parla, i calendari sono stati già stabiliti dalle regioni! Per il Ministro queste variazioni potrebbe causare non pochi disagi alle famiglie, che si sono già organizzate in base a calendari scolastici pubblicati mesi fa.
«Le scuole - spiega il Ministro - nella loro autonomia possono chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che consentono di programmare pause flessibili nel corso dell’anno scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro».
E poi conclude scherzando con la disponibilità di un incontro col il sindaco Buratti, magari in spiaggia, confidando nel miglioramente del tempo.
Ci tocca tornare a scuola in base alle date stabile dal Calendario scolastico 2014/2015.
Cosa ne pensate? Il turismo si sarebbe davvero potuto risollevare con 15 giorni di vacanza in più?