Si sa, il mercato globale è in piena evoluzione e ciò permette ad alcune lingue di acquisire importanza (come
il russo,
l’arabo e
il cinese mandarino) mentre ad altre di perderla.
Tra le moltissime novità che alcune scuole proporranno per il prossimo anno scolastico, vi è anche l’introduzione della lingua cara a
Tolstoj e
Dostoevskij, con il suo alfabeto cirillico. «Vogliamo rendere il nostro liceo al passo con i tempi», spiega Renato Fiori, preside del liceo linguistico “Cadore” di Auronzo (BL).
Il russo affiancherà chiaramente
le lingue tradizionali, ovvero inglese, spagnolo e tedesco, mentre il francese finirà per il momento in disparte. «Con questa nuova lingua», spiega il professor Giuseppe Calafiore, responsabile di questo nuovo progetto, «vogliamo andare incontro alla richiesta turistica del territorio, visto che sono ormai molti, soprattutto a Cortina i turisti provenienti dalla Russia».
Scelta vista di buon occhio anche da altri licei linguistici che potrebbero optare per una sorta di riforma “dal basso”: regioni storicamente vicine alla lingua russa come le Marche e l’Abruzzo potrebbero prendere in seria considerazione questa proposta, ma non solo. Visto che la scintilla che ha fatto scattare questo
focolare russo è il turismo, si potrebbe trattare di un’idea che accarezzerebbe un po’ tutta Italia.
Turismo vuol dire conoscere e parlare molto bene le lingue e per questo, accanto ai docenti, il liceo ha voluto
affiancare dei lettori madrelingua per aiutare gli studenti nella preparazione delle certificazioni linguistiche, come già avviene per altre lingue in Italia.
Alla domanda, “
perché conoscere e imparare il russo?”, gli esperti rispondono così: - “La ricchezza espressiva e l'utilità pratica di una lingua diffusa in paesi che vanno avvicinandosi al nostro paese, costituiscono ottimi motivi per apprezzare, studiare e usare il russo. Per gli operatori economici segnaliamo
la possibilità di avviare proficui rapporti commerciali, in particolare per lo scambio di beni e servizi e per l'insediamento di nuove attività produttive.”
Si avvicina una nuova era? Solo il tempo ce lo dirà… ma già dall'anno scolastico 2017/18 gli alunni del liceo “Cadore” diranno “
Adieu francese, dobro požalovat' russo”!