Ancora innovazione nella scuola italiana. Appena in tempo per le iscrizioni all'anno scolastico 2013/2014, il Consiglio dei Ministri apre il nuovo “liceo sportivo", il quale, come sezione del liceo scientifico, nasce con l'obiettivo di integrare studio e sport, cultura e abilità fisiche.
Per quest'anno il progetto è attivo solamente in una scuola per provincia, per un totale di circa 100 istituti, con la possibilità per i ragazzi di iscriversi già a partire da questo 21 Gennaio: intanto ulteriori provvedimenti faranno sì che il progetto si inserisca bene nel contesto italiano e permetteranno a sempre più licei di implementare questo nuovo percorso formativo.
Questo indirizzo del liceo offrirà ai suoi studenti due nuove materie, "diritto ed economia dello sport” e “discipline sportive", le quali andranno a sostituire “disegno e storia dell'arte” e “lingua e cultura latina”. Filosofia non verrà tolta, ma comunque ridotta in termini di ore. All'istituto sarà concesso di decidere autonomamente, tenendo conto però delle richieste degli studenti e delle strutture che offre il territorio, quali discipline sportive trattare nelle lezioni.
Il liceo sarà aperto a tutti, anche ai disabili, e non è stato pensato solo per coloro che sono impegnati in attività agonistiche di livello: in realtà il vero obiettivo, come dice Profumo, consiste in un processo di “alfabetizzazione motoria”: è importante sensibilizzare i giovani riguardo al benessere fisico, la sicurezza, la salute, il rispetto di sé stessi e degli altri. Un altro punto fondamentale è quello di formare persone in grado nel futuro di dirigere e amministrare efficientemente le manifestazioni sportive e agonistiche.
Una buona mossa sembra quella appena compiuta dal Governo. Siete d'accordo? Fate sport e credete che sia fondamentale per lo sviluppo della persona? Credete che sport e cultura possano convivere pacificamente o l'una esclude l'altra cosa?
Fateci sapere le vostre opinioni, discutetene lasciando dei commenti!
Riccardo Gemma & Simone Cioè
