Le Vibrazioni parlano male della DAD: l'intervista esclusiva di ScuolaZoo!
Non c'è dubbio che Tantissimo, la canzone delle Vibrazioni in gara al Festival di Sanremo 2022, sia stata una delle canzoni più scatenate di questa edizione della kermesse.
ScuolaZoo ha avuto la fortuna di scambiare quattro chiacchiere con loro proprio durante la settimana di Sanremo, anche se "in DAD"! Ecco cosa ci hanno raccontato!
Ciao ragazzi, di cosa parla Tantissimo?
Tantissimo parla dell'amore proprio e del riuscire a risolvere dei problemi che ti hanno ferito, qualcosa con cui è difficile fare pace. A volte rimugini un po' su quello che non hai voluto fare o magari a volte cerchi soluzioni immediate che però finiscono per crearci demoni. Dobbiamo affrontare di nuovo quel dolore, ma in modo consapevole.
La pandemia che stiamo vivendo ha colpito tantissimo sia i giovani sia gli artisti. Com'è stato vedere i vostri figli in DAD?
Per i ragazzi è stato molto complicato, si parla di difficoltà in varie fasce d'età. Gli adolescenti hanno sofferto molto, non poter vivere la parte più bella della condivisione è stato complicato per loro. Elaborare quello che è successo è stato difficile per noi adulti, figurati per i ragazzi che vanno a scuola. Fare una lezione in condivisione in classe è una cosa, farla in DAD è un'altra.
La verità è che la DAD non è molto efficace dal punto di vista dell'apprendimento. Una lezione in presenza vale dieci lezioni dietro lo schermo, l'attenzione cala, ma manca tutto quello che è il trasporto emotivo.
E voi come andavate a scuola?
Non abbiamo avuto proprio un grande trascorso scolastico, preferivamo correre dietro alle ragazze e spesso andavamo a scuola con la chitarra.
I primi concerti che abbiamo fatto li abbiamo fattti a scuola, riuscivamo sempre a ficcare dentro la nostra passione.
Spesso la passione per la musica la sviluppi già agli anni delle superiori, per esempio il concerto di fine anno era una bella occasione per mettere su una band!
