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Basta ai libri costosi: ora li scrivono i prof!

14 aprile 2014

Basta ai vecchi libri costosi: ora ci pensano i prof a scriverli ( e a farvi risparmiare) !Siete stanchi di spendere tantissimi soldi all’inizio dell’anno per fare rifornimento di libri? Il Miur ha trovato una soluzione per voi!

Il Miur ha infatti pubblicato una nuova circolare sui libri che non obbliga più gli istituti ad adottare libri usciti nuovi di zecca da case editrici, bensì nuovi libri prodotti grazie alle abilità dei vostri professori, che per la prima volta dovranno scendere in campo e mostrare la capacità di trasmettere la materia da loro insegnata non solamente a voce, ma a parole scritte e graficamente, tramite l’utilizzo di computer in modo tale che il materiale didattico possa essere passato direttamente ai vostri ebook.

Questa iniziativa, a cui è stato dato il nome di “Book in Progress”, era già stata fatta partire in 200 scuole italiane dove si è notato che oltre l’utilità dei nuovi mezzi prodotti per far studiare i ragazzi, si è anche arrivati a diminuire drasticamente i prezzi spesi all’inizio dell’anno, che da 300-350 euro sono passati a soli 50-60. Scopo che tra l’altro si è fissata la Giannini, oltre naturalmente a quello di portare una vera rivoluzione in ambito scolastico trasmessa dagli stessi paesi anglosassoni che ormai usano già da tempo questo sistema.

Tuttavia non manca chi contesta tutto questo: in primis gli editori tra cui Giorgio Palumbo, che non solo affermano che questa nuova idea di libro “fai-da-te” metterebbe in crisi la figura dell’editore, ma svaluterebbe lo stesso lavoro svolto da questo, insieme a altri numerosi esperti in campo di didattica, che sta dietro a quello che tutti definirebbero un semplice libro scolastico. 

Arrivano però subito a smentire le parole degli editori i professori a favore del “Book in Progress”- molti dei quali si sono proprio incontrati stamattina al Ministero dell’Istruzione per dare l’avvio definitivo al progetto - che ribadiscono infine la serietà e la collaborazione di cui disporranno per mettere a punto al meglio il nuovo sistema educativo.

E voi cosa ne pensate di questo nuovo progetto? Pensate che debba essere sostenuto o credete maggiormente alle parole degli editori? Scriveteci cosa ne pensate all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto !

Enrica di Infostudenti - ScuolaZoo

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