La scuola più severa di tutta Italia? È a Livorno: un solo promosso e tutti bocciati
Se pensate che i vostri
professori siano severi forse non avete idea di ciò che state dicendo perché, per quanto possiate viaggiare con l'immaginazione, non crederete mai a questa storia (anche se è tutto vero). A
Livorno si trova la
scuola più severa d'Italia e qui gli
alunni bocciati sono tantissimi al punto che anche
intere classi a settembre dovranno ripetere l'anno in toto. Follia? Ragazzi indisciplinati? No, a quanto pare solo dei professori molto severi e dei ragazzi che amano fare qualsiasi cosa tranne studiare! Ma vediamo meglio che strana scuola è questa!
Intere classi bocciate a Livorno: cosa è successo
Siamo a Livorno, al polo scolastico dell'
Istituto Trasporti e Logistica A.Cappellini e nell'istituto
L.Orlando. In queste due scuole pare che i
professori siano severissimi, in stile Piton di Harry Potter a Hogwarts. Due intere
classi di 24 ragazzi sono state
bocciate, mentre in un'altra, è stato
promosso un solo ragazzo e i suoi 16 compagni di classe sono stati invece rimandati a settembre. Al Nautico L.Orlando, sempre a Livorno, invece,
40 studenti su 41 non sono stati ammessi all'anno dopo sia per una
condotta poco consona, sia per il fatto che i professori sostengono che tutti gli alunni avessero delle lacune nelle materie di base non colmabili. Una situazione quasi paradossale insomma, ma non è la prima volta che succede: già in passato infatti era successo che
intere classi venissero bocciate completamente. Come mai?
Bocciatura a scuola: professori severi o sono i ragazzi che non studiano?
L'istituto Cappellini, a quanto pare, non riesce a garantire un successo scolastico per tutti i suoi studenti nonostante il
metodo di insegnamento, più volte verificato, sia stato ritenuto adeguato e corretto. Le
percentuali di promozioni sono scarsissime, tanti i
ragazzi che abbandonano il percorso scolastico e i voti conseguiti all'esame conclusivo sono molto bassi. Del resto, la
scuola stessa ammette che
sussiste un'emergenza educativa: più che professori severi, quindi, forse sono i ragazzi che avrebbero veramente bisogno di cominciare ad aprire i libri sul serio.
