Bonus Psicologo: come funziona, come fare richiesta e chi ne ha diritto, tutte le informazioni

Bonus psicologo: il Ministro Speranza ha firmato il decreto di attuazione, ecco cosa comporta

Lo scorso 27 maggio il Ministro della Salute Roberto Speranza ha finalmente firmato un decreto attuativo per il Bonus Psicologo, un fondo (la spesa totale approvata dal Parlamento è di 10 milioni di euro) grazie al quale migliaia di italiani potranno finalmente avere facile accesso ad una terapia psicologica.

Il tema della salute mentale è attuale oggi più che mai. Veniamo infatti da due difficilissimi anni di pandemia, dove angoscia e isolamento sono statti all'ordine del giorno. La solitudine, la paura, l'inquietudine sembrano essere ormai diventati dei sentimenti molto più comuni nella popolazione generale, e in particolar modo fra i giovani.

Purtroppo però, fino ad oggi, la salute mentale è stata per motli un vero e proprio di lusso. Una seduta dallo psicologo, secondo le stime del Governo, costa in media circa 50 euro, ma in alcuni casi le cifre possono anche essere più elevate.

Non tutti, dunque, possono permettersi una terapia psicologica che, nella stragrande maggioranza dei casi, può andare avanti mesi se non addirittura anni.

Come richiedere il bonus psicologo: tutto quello che c'è da sapere

Non appena il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (per il momento non c'è ancora una data precisa) il vostro nucleo familiare avrà la possibilità di richiere il bonus. La richiesta deve essere trasmessa all'INPS tramite la piattaforma dedicata sul sito INPS (a cui potete accedere con le credenziali dello SPID. CIE o CNS) oppure tramite contact center telefonico.

L'INPS effettuerà un controllo sul vostro ISEE (ovvero l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente relativa al vostro nucleo familiare) e vi assegnerà un codice univoco nel caso in cui entraste a far parte della graduatoria. La platea di cittadini che lo riceveranno è di poco più di 16 mila persone, come riporta anche il Corriere.

Attenzione perché sarà possibile fare richiesta del Bonus Psicologo sul sito nell'INPS fino a 30 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto.

Come si utilizza il Bonus Psicologo

Il codice è univoco è verrà assegnato al vostro nucleo familiare in base all'ISEE. Esso potrà essere utilizzato presso gli studi degli psicologi iscritti all'albo: una volta terminata la visita dovrete comunicare il vostro codice al vostro psicologo o psicologa che si occuperà di inserirlo a sistema e, a quel punto, la vostra visita risulterà pagata.

L'importo del bonus e chi può fare richiesta

Potranno ricevere il bonus solo i cittadini il cui ISEE è al di sotto dei 50.000 euro annui.

Anche l'importo del bonus cambia a seconda delle fasce di reddito. Ecco a quanto ammonta, fascia per fascia:

1. Fino a 15.000 euro di ISEE: max 600 euro
2. Fra i 15.000 e i 30.000 euro di ISEE: max 400 euro
3. Fra i 30 mila e i 50 mila euro: max 200 euro.

Se vi fate due calcoli, vi renderete conto di come anche se fate parte della fascia più bassa avrete la possibilità di effettuare appena 12 sedute. Un po' poco, non trovate?

Bonus psicologo: pregi e difetti (e l'importanza dello psicologo a scuola)

Sicuramente l'approvazione del Bonus Psicologo rappresenta un passo importante per il nostro Paese, che finalmente ha riconosciuto l'importanza e il valore della nostra salute mentale, sulla quale soprattutto le vecchie generazioni ancora ancora molti pregiudizi. Fino a non molto tempo fa, infatti, in molti pensavano che andare dallo psicologo fosse una cosa "per i matti". Fortunatamente, lo stigma a riguardo sta piano piano scomparendo.

Eppure è abbastanza evidente come il bonus abbia dei limiti, visto che per i più "fortunati" il fondo va a coprire un numero piuttosto esiguo di sedute che difficilmente potranno aiutare davvero a risolvere un problema psicologico (anche se, ovviamente, non è da escludere che sia possibile).

In questo contesto risulta ancora più importante, per gli studenti e le studentesse, la figura dello psicologo a scuola. Il nostro consiglio, quindi, è di sfruttare questo servizio offerto dai vostri istituti nel caso in cui non foste riusciti a risolvere i vostri dubbi, i vostri problemi e le vostre angosce. Quello della salute mentale è un percorso lungo e complesso, che deve essere svolto in modo consapevole e approfondito.