Dalla fine di questo anno scolastico ai ragazzi che frequentano la prima superiore verrà distribuita per volere del Miur una carta che sostituirà la vecchia carta "IoStudio". Tutto nasce da un accordo tra il Miur e le Poste stabilito nel 2013 e l'idea che ne è sorta è quella di sostituire la vecchia carta che attestava solamente il fatto che un ragazzo fosse uno studente con una nuova carta che non solo attesti lo status del ragazzo, ma che possa essere anche utilizzata come carta prepagata. Il suo nome è infatti "Io studio - Postepay".
Le sue caratteristiche? La carta è valida per cinque anni e lo studente può richiederla lui stesso se maggiorenne o attraverso i genitori se minorenne e l'attivazione è gratuita. Il massimo del denaro che può essere caricato è 2500 euro e il massimo che può essere ritirato è 1000 euro. Si paga però un euro per poter prelevare e per ricaricarla. Inoltre la carta offre numerose agevolazioni e sconti presso oltre 27 mila attività italiane, tra negozi e siti.
Il suo scopo? Quello di promuovere l'educazione finanziaria e l'uso della moneta elettronica tra i giovani.
Ma la "IoStudio - Postepay" , che ha voluto introdurre l'ex ministro dell'istruzione Profumo, ha già subito numerosissime critiche, in primis proprio dagli insegnanti . Il ministro Profumo è stata infatti criticato per volere trasformare i giovani italiani in consumatori accaniti e di non aver considerato che esistono famiglie che non possono neanche ricaricare la carta per la mancanza di denaro e per aver voluto aumentare la burocrazia di cui si devono occupare le segreterie delle scuole italiane, già oppresse dai tagli.
C'è però chi sostiene, come alcuni membri del Cgil, che una carta simile sia utile per gli studenti e che dovrebbe proporre sconti ai ragazzi anche nell'ambito della ristorazione, data l'elevata quantità di ragazzi che ogni giorno, per la scuola, sono costretti a mangiare il pranzo fuori casa.
E voi cosa ne pensate di questa nuova carta? Pensate possa essere utile agli studenti e ne vorreste una anche voi o sostenete le idee di chi ne ha criticato l'introduzione? Scriveteci all'indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto!
Enrica di Infostudenti - ScuolaZoo