Intervallo più lungo se non si usa il cellulare a scuola: la proposta
Lo sappiamo, è inutile mentire: durante le lezioni a scuola spesso e volentieri gli studenti usano il
cellulare. Un messaggio, un giretto su
Facebook e una stories su
Instagram mentre il prof spiega qualcosa di noioso... gli studenti lo vedono come un modo di intrattenersi e passare il tempo invece di seguire una lezione che non interessa, in realtà ogni minuto passato sul cellulare fa raddoppiare il lavoro a casa perché i compiti, purtroppo, e le pagine da studiare, arrivano lo stesso. Ma come fare a
disincentivare gli studenti ad usare lo smartphone in classe?
Dieci minuti di intervallo in più se si consegna il cellulare: l'idea di Arezzo Wave
Le punizioni non servono a quanto pare e così è arrivata una
proposta dalla Fondazione Arezzo Wave Italia: gli studenti che consegnano il
cellulare all'inizio della prima lezione avranno
dieci minuti in più di intervallo in un giorno della settimana.
Mauro Valenti, ideatore del Festival rock Arezzo Wave, ha così portato avanti questa idea in cui, il premio dell'intervallo più lungo è solo uno dei tanti riconoscimenti che mirano a far riscoprire ai ragazzi il valore del
tempo trascorso senza lo sguardo perso nel telefonino. Altro "regalo" per chi usa i social in modo intelligente, nello specifico Instagram, è una
vacanza all inclusive in una location immersa nel verde senza connessione a internet dove si può praticare sport, chiacchierare, suonare, cucinare e andare alla scoperta della natura. Chi infatti produrrà il miglior
video sulla tematica dell'uso digitale consapevole otterrà questa vacanza. Un progetto molto ampio insomma che cerca di allontanare, almeno un po', i giovani dal mondo dei social usati in modo compulsivo e quasi dipendente.
A scuola senza cellulare in cambio di una ricreazione allungata: il parere degli studenti
Noi di ScuolaZoo abbiamo così chiesto alla nostra
community di studenti cosa ne pensano di questo progetto e, nello specifico, dell'idea di avere l'
intervallo più lungo se si consegna il cellulare alla prima ora. Su un
totale di circa 30mila ragazzi, 17.000 hanno dichiarato di essere disposti a consegnare lo smartphone a inizio lezione in cambio di un intervallo più lungo. Contrari invece circa 13mila ragazzi. Un risultato comunque interessante che dimostra come ci sia margine di azione per tutti coloro che, professori compresi, vogliono cercare di
riavvicinare gli studenti al mondo reale piuttosto che a quello patinato, fatto di foto e like dei social network. E voi? Cosa ne pensate?
(Fonte immagini Pixabay)