#Info studenti

Come verranno scelti i nostri insegnanti dal Miur?

30 luglio 2015

Ok, fino ad ora non vi sarete mai interessati ai concorsi per insegnanti, ma è tutto normale. Cosa ce ne dovrebbe fregare di come il Ministero dell'Istruzione sceglie i nostri professori se poi noi non abbiamo voce in capitolo?

Questa effettivamente potrebbe essere una buona scusa per non informarci sulla faccenda, ma volenti o nolenti dobbiamo guardare in faccia la realtà. Con i criteri stabili dal Miur per questi concorsi, infatti, verranno scelti coloro che dovranno insegnarci qualcosa e proprio nel momento in cui esclameremo, circa a metà anno, "Questo prof spiega da schifo!" o "Inglese non è mai stato così bello, meno male che è arrivata questa prof a spiegarcelo bene!", ci renderemo conto di quanto effettivamente siano importanti le scelte effettuate dal ministero.

insegnanti

Quest'anno innanzitutto i 60mila posti d'insegnante verranno distribuiti tra gli oltre 150mila abilitati, ovvero coloro che hanno preso quelle giuste qualifiche per essere insegnanti. Per ottenere il posto dovranno inoltre superare due prove: una scritta e una orale, come già gli altri anni. Tuttavia, quest'anno, se per l'orale le cose non cambieranno (rimane la simulazione di una lezione scolastica), lo scritto verrà invece modificato. Se una volta, infatti, consisteva nel rispondere a domande dove gli aspiranti insegnanti dovevano mostrare di possedere le giuste conoscenze, dato che le conoscenze dovrebbero già averle acquisite come dimostrato dalle loro qualifiche - almeno questo è quello che pensa il Miur - quest'anno lo scritto si baserà più che altro sulle conoscenze di pedagogia, di metodologia e sulle tecniche d'insegnamento, cosicché i futuri insegnanti possano dimostrare di "avere stoffa" proprio per affrontare questo lavoro.

Ma voi come desiderereste che fossero scelti i vostri prof? Scriveteci all'indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto!

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