Sono i ragazzi della seconda media della scuola "Vittorio Sella" di Mosso, in provincia di Biella (Piemonte) che hanno avuto la splendida idea di salvare e quindi "acquistare" la famosa isola di sabbia rosa di Budelli in Sardegna per trasformarla in un paradiso per i ragazzi.
L'IDEA _ Vi starete chiedendo come mai a degli studenti di Biella così giovani sia passato in mente di fare una cosa simile? In ogni caso, se non lo sapeste, il destino di quest'isola è stato messo recentemente in dubbio perché la Sardegna e lo Stato sembravano non essere più in grado di occuparsene e già parecchi privati si sono interessati a comprare l'isola per farla diventare una località turistica d'alta moda. Venuti a conoscenza di questi fatti, grazie al professore di Scienze Giuseppe Paschetto, hanno così deciso di intervenire.
IL PROGETTO _ Gli studenti piemontesi hanno così deciso di sviluppare la loro idea e hanno persino calcolato che essendo stata messa all'asta l'isola per 3.000.000 euro, basterebbe che ogni studente versasse in una cassa comune 50 centesimi per fare in modo che la spiaggia possa passare nelle mani dei ragazzi. Un conto corrente è già persino stato aperto con il nome "Contributo per l'acquisto l'isola di Budelli" e sono già stati versati i 75 euro raccolti dai ragazzi di Biella che sperano di coinvolgere gli studenti di tutta Italia e zone limitrofe al Mediterraneo.
COME REALIZZARLO _ Il coinvolgimento degli altri studenti d'Italia però non è stato così semplice e quindi gli studenti di Biella han deciso di utilizzare i social network e in particolare Facebook per diffondere l'idea. Hanno già persino aperto una pagina con quel nome che è anche lo stesso del progetto ovvero "Non si s-Budelli l'italia".
Certo qualche incertezza su che fine farebbe l'isola una volta comprata c'è, m c'è anche tanta speranza e voglia di realizzare questo sogno, e questo è l'importante.
Voi ritenete importante che l'isola di Budelli rimanga un patrimonio italiano? O pensate che in mano ad un magnate sarebbe meglio? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
