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Decameron: riassunto, protagonisti e novelle

13 marzo 2020

Boccaccio: guida completa al Decameron per tutte le scuole

Insieme a Dante e Petrarca, Boccaccio è l'autore più studiato del 1300. Tra le sue opere inserite nel programma scolastico, c'è sicuramente il Decameron. Si tratta di un componimento scritto tra il 1349 e il 1351, composto da cento novelle raccontate in dieci giornate che esplorano i diversi aspetti della società dell'epoca. Si approfondiscono tematiche diverse, dall'amore all'etica, dando così un aspetto corale all'opera nel suo complesso che diventa uno specchio fedele della società fiorentina del XIV secolo. Ora più che mai, il Decamerone assume un aspetto attuale, visto che il racconto si basa su un gruppo di dieci giovani fiorentini che decidono di scappare in campagna per fuggire dalla peste nera che stava colpendo la città, facendo numerose vittime. Se siete alle prese con lo studio di quest'opera o volete fare un breve ripasso dei suoi contenuti, qui trovate il riassunto svolto, chi sono i protagonisti e alcuni accenni sulle novelle. Se vuoi fare un riassunto da solo, ma vuoi essere sicuro di prendere un bel voto, trovi qui la guida facile e puntuale:

Decamerone di Boccaccio: riassunto breve dell'opera

Dieci giovani, tre ragazzi e sette ragazze, scappano da Firenze perché la piaga della peste continua a spaventare e a mietere morti. Il gruppo si isola in una casa in campagna fuori dalla città e, per passare il tempo, si raccontano delle storie, dieci novelle per dieci giorni. Il libro si apre con un proemio, in cui il Boccaccio parla direttamente al lettore ed esprime l'intenzione dell'opera: allietare il pubblico femminile. Infatti si legge: "Comincia il libro chiamato Decameron cognominato prencipe Galeotto, nel quale si contengono cento novelle in dieci dì dette da sette donne e da tre giovani uomini". Galeotto, infatti, è colui che ha fatto da testimone all'amore tra Lancillotto e Ginevra, raccontato nei Cavalieri della Tavola Rotonda. Nel corso del Decameron si parla di diversi temi, molto più attuali ora che per l'epoca: l'amore, l'eros e la passione. Nella società in cui vivevano i protagonisti, infatti, vigeva una morale molto rigorosa, perciò questi racconti non erano così comuni tra la gente dell'epoca.

I temi del Decameron di Boccaccio

Come abbiamo anticipato, il Decameron si concentra su temi molto particolari rispetto agli scritti dell'epoca. Boccaccio però ha contestualizzato il suo racconto rispetto ai suoi protagonisti: effettivamente è molto inverosimile che alcuni giovani parlino di etica o di morale, soprattutto se si trovano in una condizione di fuga dalla paura e dalla malattia. L'unico intrattenimento reale quindi si trova in tematiche diverse, come appunto l'amore e la passione. Un'altra tematica molto ricorrente nelle novelle del Decameron è il ruolo della donna, in particolare si nota un inizio di distaccamento dalla concezione di donna angelo-demone. Boccaccio infatti esplora il concetto del riscatto amoroso femminile ma si tratta sempre di una figura ancora troppo legata all'uomo.

Il linguaggio e lo stile del Decameron

Si tratta di un'opera del 1300, quindi il linguaggio utilizzato dal Boccaccio è il volgare. Ogni personaggio, però, è caratterizzato da uno stile diverso di linguaggio, talvolta più semplice e colloquiale e a volte più complesso e legato al latino.

I protagonisti del Decameron

Il Decameron ha dieci protagonisti, che corrispondono ai narratori delle novelle. Ognuno di loro rappresenta un aspetto diverso della società dell'epoca e, di conseguenza, ricopre un ruolo diverso all'interno dell'opera. Ecco chi sono:
  • Dioneo
  • Filostrato
  • Panfilo
  • Elissa
  • Emilia
  • Fiammetta
  • Filomena
  • Lauretta
  • Neifile
  • Pampinea

Decamerone: titoli e trama delle novelle

Quest'opera del Boccaccio è composta da 100 novelle divise in 10 giorni diversi. Per ogni giorno, i protagonisti scelgono un tema principale che ognuno deve rispettare quando racconta la sua storia. Ecco quali sono le più famose e di cosa parlano.

Andreuccio da Perugia

Raccontata nel corso della seconda giornata da Filomena, questa novella racconta la storia di questo personaggio, un uomo che vive a Napoli. Oltre ad affrontare le diverse peripezie del protagonista, Boccaccio descrive benissimo la città e i suoi cittadini, dipingendo un quadro perfetto della Napoli dell'epoca.

Federico degli Alberighi

Questa novella, raccontata nel quinto giorno da Dionisio, è un invito all'amore incondizionato senza preconcetti né limiti, soprattutto senza lasciare intervenire la fortuna nel proprio destino.

Chichibìo e la gru

È la quarta novella della sesta giornata, narrata da Neifile. Il protagonista, Chichibio, è un cuoco veneziano dal carattere sciocco e stolto. Presta il suo servizio per un banchiere di Firenze e tutto il racconto si basa proprio sul dualismo tra le due classi sociali, quella dei ricchi borghesi e dei più poveri al loro servizio.

Tancredi e Ghismunda

È la più bella della quarta giornata ed è raccontata da Fiammetta. Narra la storia di due giovani amanti, Guiscardo e Ghismunda. Lei è la figlia del principe di Salerno, Tancredi. Rimane vedova e inizia una relazione con il valletto di corte, Guiscardo. Scoperti dal padre di lei, Tancredi, i due sono costretti a separarsi e Giuscardo viene imprigionato. Poco dopo viene condannato a morte e Ghismunda, sconvolta dalla notizia, prima racconta con fierezza il loro amore e poi si toglie la vita. (Credits immagini: wikipedia.it)
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