Una vera e propria rivoluzione, quella che intende portare avanti il Ministero dell'Istruzione: sull'onda lunga della docenza all'anglosassone, è in aria la possibilità concreta di far scegliere direttamente agli studenti le materie da seguire nell'ultimo anno del ciclo di studi superiori.
A decretare la necessità di cambiamento dell'attuale sistema d'istruzione è il governo Renzi in persona: "gli studenti devono poter seguire e coltivare talenti e inclinazioni", dichiara la senatrice Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria Pd. "Con il curriculum dello studente e l'orario flessibile rompiamo la rigidità dell'orario settimanale preconfezionato e uguale per tutti e offriamo strumenti reali per un orientamento più efficace".
Entro tre mesi, dunque, il governo metterà nero su bianco le proposte contenute nel dossier "Buonascuola", presentato dal premier lo scorso 3 settembre e successivamente sottoposto al giudizio degli italiani, che delinea una vera e propria riforma complessiva della scuola italiana (puoi leggere anche #BuonaScuola: stop alle consultazioni. Ecco i risultati). La proposta riguardante l'introduzione del curriculum flessibile per gli studenti dei licei è stata approvata come risoluzione in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati lo scorso 14 gennaio: "è la proposta che ci voleva", commenta soddisfatto Matteo Renzi. "E' un'opportunità ripresa dalle idee della Moratti, poi cancellata dalla riforma Gelmini: crediamo servirà a rilanciare l'autonomia scolastica ma anche a creare quel ponte tra scuola e territorio che nessuna norma ha ancora realizzato concretamente".
Insomma, l'idea rivoluzionaria darà realmente i suoi frutti contribuendo a creare figure lavorative sempre più professionali e specializzate oppure si limiterà ad essere l'ennesima riforma all'italiana e si risolverà in un nulla di fatto? Non dimenticatevi di lasciarci le vostre impressioni qui sotto nei commenti! Che ne pensate?