Vi avevamo dato qualche anticipazione QUI, ma ora è ufficiale, il Decreto Scuola è legge. Dopo il via libera della Camera, il decreto è approdato a Palazzo Madama dove ha ottenuto anche l'approvazione del Senato con il risultato di 150 favorevoli, 61 astenuti (M5S e Sel) e 61 voti contrari (Lega Nord). Il decreto su cui si è tanto discusso recentemente in Parlamento acquista quindi valore di legge con queste sommarie caratteristiche:
-Welfare dello Studente:100 milioni saranno stanziati per rafforzare il fondo da cui attingere per le borse di studio universitarie a partire dal 2014; 15 milioni ulteriori saranno disponibili per quegli studenti meritevoli o affetti da disabilità per coprire le spese di trasporto e di mensa; 3 milioni per l'assegnazione nel 2014 di borse di studio per gli alunni che si sono distinti nelle accademie musicali e artistiche.
-Edilizia scolastica: 850 milioni faranno da carburante per l'avvio di un processo di ristrutturazione delle scuole, con un particolare occhio alle zone sismiche.
-Assunzioni: come già descritto, sono state programmate assunzioni per 69mila docenti e 16mila ATA per un aumento complessivo dell'organico di 85mila unità (leggi anche Scuola, previste assunzioni per 69mila docenti).
-Orientamento: 6.6 milioni saranno indirizzati al potenziamento dell'orientamento scolastico, peraltro esteso al quarto anno superiore in aggiunta al terzo anno di scuola media e all'ultimo di superiore. Nel triennio 2014/2016 partirà inoltre una sperimentazione con giornate di formazione nelle aziende per gli studenti.
-Bonus maturità: reintrodotti i bonus maturità per i concorrenti dei test tenutisi in questo anno corrente. Bonus comunque abrogati per i prossimi anni (leggi anche Torna il bonus maturità, studenti ammessi in sovrannumero).
-Libri di testo: si persegue la digitalizzazione della scuola e dei testi scolastici, così come già si è avviata da quest'anno. 8 milioni stanziati per la concessione di libri e e-book in comodato agli alunni disagiati, mentre diventa possibile l'utilizzo di testi di edizioni anche più vecchie di quelle finora imposte dalle scuole, purchè conformi agli indicatori nazionali.
Questi i provvedimenti più significativi, ma non vogliamo dimenticare il più conosciuto divieto di fumare in qualsiasi luogo scolastico, l'anticipazione dei primi insegnamenti di lingua inglese alla scuola materna, i 10 milioni stanziati per la formazione dei docenti in particolar modo di carattere socio-educativo e un buon numero di altri miglioramenti.
Visti i principali contenuti del Decreto Scuola, quali opinioni vi sentite di esprimere? C'è qualche punto in particolare che non condividete, notate qualche mancanza o vi sentite sostanzialmente ripagati da quanto varato? Lasciate un commento o scriveteci all'indirizzo infostudenti@scuolazoo.it!
Riccardo e Simone di Scuolazoo