#Diario del Professore

8 COSE CHE SUCCEDONO AGLI STUDENTI D'ESTATE

18 agosto 2016

I pedagogisti, che sono sempre così prolifici per quanto riguarda gli studi su quel che accade agli studenti durante l'anno scolastico, nelle ore di lezione, nel loro rapporto con libri e professori, sono piuttosto corti di braccino per quel che riguarda quell'altro periodo dell'anno, quello di quasi tre mesi in cui, fatta eccezione per rimandati e amanti dello studio, i libri finiscono chiusi in qualche scaffale e non vedono più la luce.

Invece, sarebbe molto interessante sapere che cosa succede ai nostri ragazzi durante la pausa estiva: quali curiose metamorfosi antropologiche li colpiscano e come, in quei mesi di ozio e libertà, il loro io si esprima nelle forme più curiose. Ecco qui dunque 8 cose che succedono agli studenti d'estate:

#1 Sparisce nella maniera più assoluta qualsiasi senso del tempo: non solo, banalmente, quello che ti fa sapere il numero di giorno in cui ci si trova (10 luglio, 23 agosto, ecc.): lo studente d'estate non sa mai che giorno della settimana sia, confonde i martedì coi sabati, e spesso non ha nemmeno idea se sia mattina o pomeriggio, alba o tramonto.

#2 Ogni studente sa diventare all'occorrenza un mago illusionista: questo succede quando gli capita di incrociare per strada o addirittura in qualche località di vacanza un suo insegnante. In quei momenti lo studente medio è in grado letteralmente di smaterializzarsi per evitare l'orrore di dover salutare o, addirittura, di dover scambiare due parole col suo prof.

#3 Gli nasce un odio istintivo e profondo verso chiunque gli agiti davanti agli occhi un qualsivoglia libro: non importa che sia di scuola o anche quello delle ricette della nonna, lo studente medio sviluppa una vera e propria idiosincrasia verso l'oggetto in sé, per cui chiunque gliene mostri uno diventa istantaneamente un essere repellente da schifare come un'epidemia.

#4 Dorme. Tanto. In modo quasi vergognoso. Lo studente medio d'estate è capace di interi tour de force di letto che iniziano alla mezzanotte del giorno prima e finiscono alla mezzanotte del giorno dopo, intervallate da piccole pause-abbuffata davanti al frigo e dalle necessarie operazioni... ehm, di svuotamento.

#5 Non dorme per giorni interi. Complementare e opposta alla #4, c'è la tendenza viceversa a passare – di solito la settimana che può trascorrere al mare – giorni e giorni senza mai vedere il letto.

#6 Foto, foto, foto. Un'antica massima cinese dice che “Se ti diverti non perdi tempo a farti selfie”, ma l'estate è così bella che sarebbe un peccato non immortalare almeno alcuni dei momenti trascorsi con gli amici: motivo per cui lo spazio nel proprio cellulare deputato alle foto è di solito per il 98% di foto estive e per il restante 2% di autunno, primavera, inverno

#7 Friendzona, o si fa friendzonare. In realtà questo avviene anche durante il resto dell'anno, ma poiché d'estate c'è la tendenza a lasciare maggiore libertà ai propri impulsi e si ha maggiore coraggio di farsi avanti, è il periodo in cui la friendzone esplode e miete più vittime: mai come in questi tre mesi ci sono così tante dichiarazioni d'amore e, proprio per un fatto statistico, mai come ora ci sono così tanti ragazzi/e che se ne tornano a casa con le orecchie basse e uno screenshot da mandare a Boom! Sei stato friendzonato!

#8 Pensa a quando ricomincerà la scuola e prova attimi di sincera disperazione. Di solito una volta a settimana, con un aumento della frequenza del pensiero mano a mano che da Ferragosto ci si avvicina a settembre. Quando inizia settembre i sintomi sono quelli della depressione pura.

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