Fidget Spinger: che cos'è e perché (in fondo!) lo possiamo tollerare
Alla fine dobbiamo dire a Terry Gilliam che si è sbagliato: lui nel suo film
L'esercito delle 12 scimmie preconizzava la semi-distruzione della razza umana a causa di una fatale epidemia diffusa da uno scienziato pazzo. No, caro Terry: se il mondo dovrà finire, sarà per un'altra epidemia: quella del
fidget spinner.
Quel malefico coso rotante ha invaso le tasche dei nostri
adolescenti: ci giocano praticamente tutti, lo estraggono in ogni istante e lo fanno rotare, rotare, rotare... all'infinito!
Ipnotizzati, persi, quasi dipendenti come da una droga: non riescono a smettere.
In effetti è stato concepito per essere un antistress e un sistema per aiutare a concentrarsi le persone che hanno facilità a distrarsi, e sarebbe bello se assolvesse sul serio a questo scopo: in realtà è diventato proprio il contrario, cioè la prima causa di distrazione fra gli studenti. E questo
in una settimana o poco più.
A questo punto le cose sono tre:
- o glieli pendi e scagli fuori dalla finestra con quanta energia hai in corpo
- o glieli sequestri per restituirglieli alla fine della lezione
- oppure li lasci fare
La prima soluzione è dannosa per l'ambiente, la seconda per il tuo rapporto studente-alunno, la terza per la tua stabilità mentale.
Certo sarebbe interessante studiare il fenomeno per cui quando una moda prende piede fra i giovani, poi tutti dietro, e oggi coi
social sempre di più: bastano un paio di giorni e può diventare virale qualsiasi diavoleria. Più interessante è invece secondo me notare questa condanna continua da parte di molti, che inveiscono contro questi giovani “
rincretiniti”, se la prendono contro una “generazione ormai persa”, pontificano contro la “decadenza irreversibile dei nostri pargoli ormai destinati a diventare dei buoni a nulla” poiché assuefatti da questi giochini.
Beh, sapete che vi dico? Falsi come le monete da cinque euro. O smemorati, nei migliori dei casi.
Come se noi negli anni '80 non avessimo fatto lo stesso con gli
jo-jo, o con le
trottole, o con tantissimi altri mini-argagni strani.
Magari è vero che risulta difficile da comprendere, per chi ha più di quindici anni, cosa ci sia di divertente nel vedere girare un coso di metallo attorno a un perno: ma il fatto che non lo si comprenda non vuol dire che sia stupido di per sé.
E lo dico – ripeto – da prof, ovvero da qualcuno che se potesse adotterebbe sempre la soluzione uno (vedi sopra).
Impariamo ad accettare queste mode, consapevoli che tanto fra un mesetto già saranno esaurite.
PS: Anche perché altrimenti le farò esaurire io.
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(Il nostro prof quando cercherà di far sparire il Fideget Spinner se non scomparirà da solo! Foto: Ritorno al futuro, Courtesy of Universal Pictures)[/caption]