SOS Inviatoci da Francesco:
Salve, Vi parlo a nome di una 5ª liceo Artistico. Essendo stati la 1º classe con indirizzo artistico, ci siamo ritrovati in una scuola non ancora adattata ad adempiere a pieno alle esigenze di tale indirizzo. All'interno del nostro liceo, si contano circa 900 studenti. Al momento è in corso l'allestimento di un nuovo laboratorio a noi dedicato poiché fino ad ora erano dedicati al nostro indirizzo soltanto due laboratori. Essendo peró un numero elevato di studenti trovare spazio per tutti le classi e per i laboratori sembra abbastanza difficile. Attualmente questo laboratorio lo stanno allestendo in un'aula che fino ad una settimana fa era occupata da una classe dello scientifico. Ci ritroviamo a fare lezione nel nostro laboratorio artistico dove vi lascio immaginare come possa essere la qualità delle materie non "artistiche" in un luogo non realizzato per il conseguimento di esse. Il laboratorio non dispone di una cattedra e l'unica lavagna che c'è,è posizionata in maniera da non creare problemi per l'esposizione sulle pareri dei lavori realizzati nei vari anni. Tale laboratorio ovviamente, essendo utilizzabile da tutto il corso artistico, non è dedicato soltanto da noi, quindi, nelle ore in cui altre classi hanno in orario lezione in questo, noi siamo costretti a togliere baracca per poi andarci a collocare nell'aula della classe che in quel momento sta usufruendo del laboratorio. Ricapitolando dunque, il nostro problema è che ci ritroviamo senza un'aula dove stare in tranquillità senza vivere una situazione da "terremotati". Credo sia difficile da immaginare una classe senza l'ambiente che la rende tale. Per questo vorremmo il vostro aiuto. È normale fare scuola in queste condizioni ?

Risponde Massimo, il giurista di ScuolaZoo:
Carissimo, La situazione è a dir poco sconvolgente, sia per l'atteggiamento del vostro dirigente scolastico, sia per la condizione nella quale versate. Purtroppo, come hai precedentemente sottolineato, siete in una situazione di "transizione" e quelli a rimetterci siete proprio voi. Nel caso il preside rimanga ancora inerte, il mio consiglio è quello di coordinare rappresentanza studentesca, rappresentanza dei genitori, e rappresentanza dei docenti, meglio ancora se riuscite a contattare qualche rappresentante del sindacato. Fatto questo, quello che vi servono sono sostanzialmente fondi ed aule: Una da occupare definitivamente, e fondi per allestirla al meglio. Già nella stessa costituzione, agli articoli 33 e 34 si tutela la scuola, nella sua libertà e nella sua importanza come luogo dove potervi formare e istruire. Come tale avete diritto ad un locale all'interno della scuola dove potervi formare in via definitiva e senza alcun tipo di sofferenza. La prima manifestazione di dissenso andrebbe fatta quindi nei confronti del dirigente scolastico, ove questo sia ancora inadempiente, o vi comunichi una risposta a vostro parere non soddisfacente, potete andare direttamente dall'amministrazione statale. Responsabile per la scuola secondaria è la Provincia. Come tale quindi muovetevi nei confronti dell'ufficio istruzione chiedendo esplicitamente un concreto aiuto per risolvere la vostra condizione. Basta precarietà! Fammi sapere cosa avete intenzione di fare,
Scrivi a
sos.studenti@scuolazoo.it per ogni questione, problema o incertezza riguardante il mondo della scuola. I nostri giuristi saranno pronti a risponderti e a darti una mano!