Sos Inviatoci da Giovanni:
Salve, Ho frequentato, durante l'anno scolastico 2013/2014 un liceo di Gela , e dopo esser andato a scuola per 5 mesi, ho deciso di ritirarmi per effettuare gli esami da privatista. Durante gli esami sono stato trattato male più volte da parte dei professori, con perquisizioni, arroganza e ingiustizie, con compiti contenenti argomenti totalmente diversi da quelli proposti alla classe. Io cercando spiegazioni, da un professore mi son sentito dire che dovevo andare alla scuola privata, poiché loro vengono pagati troppo poco per fare 12 ore di lavoro. Ho fatto 8 compiti scritti in 2 giorni, sono stato bocciato il 28 Maggio. Sono venuto a conoscenza del fatto che una professoressa usò delle diffamazioni nei miei confronti e il resto fu una reazione a catena, e venni bocciato per un 3 in elettronica, con un compito contenente argomenti che nessuno della mia classe sarebbe riuscito a eseguire. Allego pagellino prima del ritiro con i miei voti. Chiedo solo qualche consiglio su cosa possa fare. Saluti
Risponde Massimo, il giurista di ScuolaZoo:
Caro Giovanni, Ci sono due vie possibili per rimediare ad una bocciatura che ritieni ingiusta. La prima è quella di presentare ricorso scritto al Provveditorato agli studi nella tua zona, rivolgendoti al Dirigente Scolastico Regionale Periferico. Basta presentare ricorso scritto all'ufficio, che provvederà a prendere contatto con la scuola e richiedere la documentazione necessaria. Oppure, se ritieni che la tua bocciatura sia stata una totale ingiustizia, che non dia adito a nessun tipo di fraintendimento, puoi impugnare la decisione dei professori davanti al Tribunale Amministrativo Regionale (il T.A.R.). In questo secondo caso dovrai nominare un'avvocato e costituirti parte lesa. Ovviamente la seconda ipotesi dovrà essere sostenuta anche dal punto di vista economico. Fammi sapere cosa decidi di fare,
Massimo, il vostro giurista.