Compiti per le vacanze programmati: NO!!!
SOS inviatoci da Michela:
Caro zoo, voi siete davvero dei boss! Ho una domanda per voi: una prof ha detto che strutturerà i compiti delle vacanze in questo modo: durante le vacanze estive ci saranno compiti programmati, ogni tot ci darà una data di consegna e ci assegnerà un nuovo compito per le vacanze estive, per esempio una delle date di consegna potrebbe essere a fine giugno. È giusta questa cosa? Può farlo? Rispondete al più presto.
Risponde Livia, la giurista dello Zoo:
Cara Michela! Direi che è un modo innovativo per coordinare ed equilibrare i vostri sforzi e il vostro impegno durante le vacanze estive, senza caricarvi troppo da subito, ma distribuendo il lavoro per casa un po' per volta. Come ragionamento fila e credo sarebbe molto più producente per voi seguire questa tabella "di marcia", l'unica annotazione da parte mia è che per nessun motivo queste scadenze devono o possono essere vincolanti. Al prossimo consiglio di classe accettate la proposta della prof ma contro rilanciate con una consegna non obbligatoria, ovvero chi vuole e soprattutto chi può consegna (per quanto ne sa questa prof voi potreste essere per tre mesi in Africa senza Internet o cellulare), mentre chi non vuole o è fisicamente impedito per la distanza o la mancanza di un computer, può decidere di consegnare TUTTI i compiti in una volta sola al ritorno dalle vacanze. Fammi sapere! In bocca al lupo,
La vostra giurista
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