Ovviamente, se questo percorso si dimostrasse inefficace, ecco a voi a chi rivolgervi:
CONSIGLIO DI CLASSE
I vostri Rappresentanti hanno il compito di sedere, in vostra vece, al tavolo con i Docenti della vostra classe e con la rappresentanza dei genitori. Questa è un’ottima sede per iniziare a cambiare le cose: presentate prima di tutto a loro i vostri dubbi, e poi condivideteli con l'intera classe (magari durante un’Assemblea di Classe), trascrivete i verbali in una bella lettera formale possibilmente firmata da tutti voi, da leggere successivamente in Consiglio. L’unione fa la forza e i professori con cui avete più problemi dovranno ascoltarvi in particolare alla presenza di genitori.
L'ORGANO DI GARANZIA DELL'ISTITUTO
E’ possibile far ricorso contro le sanzioni disciplinari, qualora le si ritengano sbagliate, entro 15 giorni dalla loro notifica, presso un Organo di Garanzia interno alla Scuola previsto e regolato da Statuto degli Studenti all'art 5: http://www.scuolazoo.it/team/statutostudentiministero.pdf L’istituzione di quest’organo e la sua regolamentazione dipende dal Regolamento d’Istituto. L’Organo di Garanzia ha potere decisionale su tutte le controversie legate allo Statuto e alla sua Applicazione.
ESPOSTO ALL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE E/O PROVINCIALE
Se il ricorso all’Organo di Garanzia non produce alcun effetto, lo Statuto Degli Studenti all'art 5 co. 7 8 9, suggerisce di presentare un esposto al Dirigente Scolastico Regionale Periferico (ovvero una figura simile a quelli che una volta erano i Provveditori Provinciali) o ad un suo collaboratore preposto alle politiche studentesche, specificando i fatti avvenuti e se possibile allegando una lista di persone disposte a testimoniare e di copie di atti che si ritengono illegali. Il Provveditore decide in via definitiva, accogliendo il parere vincolante dell’Organo di Garanzia Provinciale che è composto da due studenti designati dalla consulta provinciale, da tre docenti e da un genitore designati dal consiglio scolastico provinciale, e presieduto da una persona “di elevate qualità morali e civili”.
RICORSO AL TRUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE (T.A.R.)
Per questioni particolarmente gravi di natura amministrativa o burocratica (un bocciatura, per esempio), l’unica possibilità valida di far rispettare i vostri diritti è intentare un ricorso al T.a.r.. Un ricorso di questo tipo è un'azione lunga e complessa, ma molto incisiva, avendo valore di sentenza legale, infatti equivale ad intentare una causa civile contro qualcuno ed ha, per questo, tempi, modi e costi di un normale processo giuridico. Il percorso è ad ostacoli, e spesso è difficile ottenere una sentenza favorevole soprattutto perché il giudizio non sarà orientato in termini di merito ma sostanzialmente di correttezza formale, ma i casi ci sono e se siete convinti delle vostre ragioni avete delle possibilità.