La prof fa le preferenze!
SOS inviatoci da Giacomo:
Ciao cara giurista! Siamo al 2° anno di liceo classico e in classe siamo 6 maschi & 17 femmine. Durante le lezioni la professoressa di Greco & Latino scarica su noi maschi la tensione che accumula a casa, non solo durante la lezione ma anche durante le interrogazioni abbiamo notato tutti noi maschi che tende sempre ad aiutare le ragazze (ad esempio quando una di loro all' interrogazione non si ricorda qualcosa lascia correre un sacco di tempo, spesso dicendo cose fuorvianti dall' argomento didattico). Mentre alle ragazze riserva questo trattamento con noi maschi si comporta con la massima severità e in certi casi anche infamia, ed inoltre si inventa scuse per sgridarci, anche per delel sciocchezze. Vorremmo sapere se tutto ciò è permissibile e, in caso contrario, in che modo possiamo agire per difenderci. Grazie!
Risponde Livia, la giurista dello Zoo:
Ciao Giacomo! Lo Statuto è molto chiaro in merito e anche la Costituzione che, come ben sappiamo, all'art. 3 fa riferimento al principio di Uguaglianza. La tua prof è scorretta e su questo non c'è alcun dubbio, il problema sorge però nel dimostrare queste preferenze per le ragazze. Partendo dal presupposto che anche i proff sono umani e che di conseguenza è normale e comprensibile che i trattamenti siano leggermente diversi da studente a studente, ecco che il limite si supera se questa preferenza diviene la regola e soprattutto mette in seria difficoltà i 'non preferiti'. Cosa fare? Parlatene in Assemblea di Classe (se la questione è seria come mi dici, anche le ragazze avranno notato queste disparità), cercate di affrontare il problema possibilmente con il coordinatore di classe e senza ingrandire la faccenda (il prof non si metterà mai contro la collega, ma avete delle buone possibilità che gliene parli e la cosa si ridimensioni da sola). Tienimi aggiornata!
Livia, la vostra giurista
Scrivi a: sos.studenti@scuolazoo.it