Ieri, durante il World Population Day a Bangkok, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) ha parlato di un argomento che tocca in particolare noi studenti, ed ancora di più le studentesse. Qui in Italia, noi ragazze abbiamo la possibilità di ricevere un'educazione e di studiare come i nostri compagni maschi, di poter sviluppare le nostre abilità e di fare carriera. Non tutti sono d'accordo sul fatto che ci sia un totale equilibrio tra uomini e donne in ambito educativo e lavorativo in Italia, comunque tutti saranno d'accordo sul fatto che siamo sulla buona strada.

In altri paesi, come le regioni dell'Asia che si affacciano sul Pacifico, la situazione è ancora molto diversa rispetto la nostra. Alle ragazze non è per niente assicurato il poter frequentare la scuola secondaria. Molte di loro non possono frequentarla perchè si sposano da giovanissime, sono vittime di violenze e finiscono per diventare ragazze madri. Un numero impressionante è quello delle ragazze di queste regioni che tra i 15 e i 19 anni diventano madri. Ancora più alto il numero di quelle costrette a sposarsi prima dei 18 anni. Per questo motivo, proprio il giorno dedicato alla popolazione mondiale si è tenuta una conferenza che ha avuto come tema principale queste ragazze, ed in particolare il loro futuro.
Gente facoltosa, come la direttrice dell'UNFPA nelle regioni dell'Asia Pacifica, ha espresso la propria volontà nel battersi affinché queste ragazze possano continuare il loro percorso di studi, diventando persone migliori e migliorando il nostro pianeta. Si spera che queste parole possano diventare presto piani concreti per poterle aiutare e che il tutto non si limiti, come accade spesso, a semplici parole.
Ma voi cosa ne pensate di tutto questo? In Italia c'è la parità uomo - donna per quanto riguarda l'ambiente scolastico? Scriveteci i vostri pensieri nei commenti qui sotto!